È stato condannato a 20 anni di carcere dal gup di Firenze, con rito abbreviato, Niccolò Patriarchi, l'uomo che il 17 settembre 2018 a Scarperia ha ucciso il figlio di un anno durante una lite in famiglia. La procura aveva chiesto l'ergastolo. Il gup lo ha invece assolto dall'accusa di tentato omicidio della figlia di 7 anni, in quanto "perche il fatto non sussiste". Invece è stato riconosciuto il reato di tentato omicidio nei confronti della moglie, così come l'attenuante della semi-infermità mentale, le aggravanti per aver agito per futili e abietti motivi, la crudeltà e del fatto commesso davanti a un minore. Per le parti civili è stata disposta anche una provvisionale di 180mila euro.
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