Sviluppo economico, Rossi illustra al sottosegretario Manzella le principali questioni toscane

Le acciaierie di Piombino, l'area della ex Bekaert di Incisa Figline Valdarno, il polo produttivo dell'area Solvay a Rosignano e le due aree geotermiche, quella tradizionale del pisano e quella amiatina, oltre all'automotive e alla cantieristica nell'area livornese: sono questi i temi che sono stati al centro dell'incontro che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha avuto questa mattina nel suo ufficio con il sottosegretario allo sviluppo economico, Giampaolo Manzella.

I due erano accompagnati dai rispettivi dirigenti: Paolo Tedeschi, responsabile della segreteria del presidente ed incaricato di seguire i rapporti con le aziende e i progetti di sviluppo e Marco Calabrò, dirigente del Ministero per lo sviluppo economico.

Riguardo allo sviluppo del polo industriale piombinese e dell'ex Aferpi, il presidente Rossi ha ricordato come l'obiettivo sia quello di tornare a produrre acciaio e che, anche in vista della presentazione del piano industriale di JSW Steel Italy, sia fondamentale che l'esecutivo mantenga l'impegno preso dal precedente Governo per praticare a Piombino gli stessi prezzi delle forniture elettriche che chiede agli imprenditori del nord Italia.

Per la ex Bekaert Rossi ha invocato "un cambio di marcia" invitando il ministro Patuanelli e lo stesso sottosegretario a compiere una visita sul posto, incontrando istituzioni locali, forze sindacali e lavoratori.

Dopo aver scongiurato l'abbandono dell'area di Rosignano da parte della Solvay, adesso la priorità è quella di arrivare a far sì che il gruppo possa incassare le decine di milioni di euro che derivano dai certificati energetici che sono stati loro assicurati.

Per il settore geotermico la rinnovata richiesta è stata quella di inserire nuovamente, tramite un apposito decreto, la geotermia tra le Fer, le fonti energetiche rinnovabili e che quindi possono godere delle agevolazioni economiche previste per il solare, l'idroelettrico, l'eolico e le altre.

Per ciò che riguarda Livorno è stato fatto il punto della situazione nel settore dell'automotive, con la questione della Continental e di altre imprese, su tutte, e annunciato l'invio di una nota sulla cantieristica e sulle sue necessità.

Per il presidente Rossi la visita in Toscana del sottosegretario dà il senso di una svolta nei rapporti istituzionali ed è quindi da salutare con grande favore.

Dal canto suo il sottosegretario Manzella ha detto che riferirà al ministro Patuanelli delle varie questioni sul tappeto, ha dato la sua disponibilità, non appena saranno definite le deleghe, a seguire tutti gli aspetti di sua competenza che riguardano la Toscana.

Fonte: Giunta Regionale

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