Inaugura Lubec, oltre mille visitatori

Più di mille persone fra i convegni e l’area espositiva nella prima parte della giornata, un clima di scambio che ha coinvolto operatori da tutta Italia e non solo. Ha preso il via stamattina a Lucca la XV edizione del LubeC: l’evento organizzato da Promo PA che si conferma il principale punto di riferimento nel campo della valorizzazione della conoscenza e della filiera che tiene insieme beni culturali, nuove tecnologie e turismo.

Al centro di questa edizione, che comprende fino a domani oltre trenta convegni più numerosi workshop e momenti d’incontro informale, la centralità delle politiche culturali nel raggiungimento degli obiettivi dell’agenda globale verso la sostenibilità. Fra gli eventi di punta della mattinata il convegno di apertura, introdotto dal presidente di Promo PA, Gaetano Scognamiglio, durante il quale è stato conferito a monsignor Stefano Russo, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, il premio LuBeC 2019 per l’impegno con cui ha contribuito alla salvaguardia del patrimonio ecclesiastico danneggiato dal terremoto del 2016.

Quindi l’intervento di Omar Saif Ghobash, Assistente del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per gli Affari Culturali degli Emirati Arabi Uniti che ha illustrato le politiche culturali del paese in vista dell’Expo di Dubai 2020: «È veramente un piacere essere a Lucca con tutti voi e celebrare la cultura e l’arte in una città stupenda – ha detto – È anche un immenso onore che gli Emirati Arabi Uniti siano stati scelti come ospiti d’onore per l’evento di quest’anno. Siamo molto riconoscenti per questa scelta. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione delle sempre più profonde relazioni tra l’Italia e gli Emirati». Un tema ripreso da Paolo Glisenti, Commissario generale per la partecipazione italiana a Expo 2020 di Dubai: «L’Expo di Dubai sarà una milestone nel rapporto tra l’Italia e i paesi arabi. Ma puntiamo a realizzare un progetto aperto e capace di dialogare con tutti i paesi, a partire da India e Cina, coinvolgendo i giovani attraverso un approccio originale, centrato sull’education lab e il metodo del gaming».

Fra i temi della giornata proprio il rapporto fra i giovani e il patrimonio culturale con Francesco Profumo, già ministro dell’Istruzione e presidente dell’Associazione di fondazione Casse di risparmio, un focus sullo storytelling digitale dei territori, un open-lab che punta a produrre dei project work intorno alle tecniche che favoriscono la fruizione culturale attraverso il gioco.

E fra gli ospiti della prima giornata, nella sezione su “Politiche culturali e sviluppo sostenibile” introdotta dalla direttrice di LubeC, Francesca Velani, anche Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che sarà Capitale italiana della Cultura nel 2020, che afferma: «Io penso che il rapporto tra cultura, città e sostenibilità, sia una frontiera assolutamente da esplorare. Rendersi conto dell’impatto che il nostro vivere quotidiano, le nostre scelte, hanno sull’ambiente è un tema culturale, non è un tema che deve essere visto solo in chiave ambientale. Il fatto di aver organizzato questo percorso insieme a ASVIS, all’interno di Parma Capitale della cultura e quindi insieme a Promo PA ci dà l’opportunità di esplorare questo scenario per cercare di essere anche in questo caso pionieri in un nuovo modo di misurare il valore della cultura nel raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità».

Il programma completo degli eventi è su www.lubec.it.

Fonte: Ufficio stampa

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