Poliziotti aggrediti alla stazione a Empoli, Sap: "Far west senza limiti"

Il SAP, sindacato autonomo di polizia, è intervenuto sull’aggressione contro quattro poliziotti avvenuta ieri mattina presso la Stazione ferroviaria di Empoli. Un uomo, con motivazione ancora in fase di accertamenti, si è scagliato con violenza alla testa contro un poliziotto in servizio presso il Posto Polfer e successivamente con i 3 colleghi intervenuti per fermare il tutto. Al termine della colluttazione l'aggressore è stato arrestato. Per i poliziotti è stato necessario il trasporto in ospedale dove il più grave ha avuto prognosi di 15 giorni.

"Basta, non tolleriamo più aggressioni contro le forze dell’ordine", dice Massimo Bartoccini segretario provinciale di Firenze del Sindacato di Polizia (SAP), "Siamo stanchi di queste continue aggressioni verso chi indossa una divisa. Ci chiamano violenti ci accusano di abusi. Chi invece subisce davvero violenza, ogni giorno, nella totale indifferenza, siamo noi chiamati a garantire la pubblica sicurezza in territori sempre più difficili e con sempre meno poliziotti, come in questo caso il Posto Polfer di Empoli. Siamo stanchi di aspettare i taser bloccati dalla burocrazia lenta. Vogliamo avere la dignità di svolgere il servizio sapendo di avere una tutela sopra la testa e non essere mandati allo sbaraglio".

"Dobbiamo cambiare le regole d'ingaggio", insiste il sindacalista. "È da anni che lo ripetiamo. Poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti di custodia, agenti della polizia locale, militari ogni dannato giorno finiscono in ospedale. A chi interessa che non abbiano nessuna altra difesa se non la pistola di ordinanza. Un far west ormai senza limiti".

 

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