In merito alle ipotesi sul ventilato trasferimento di Don Donato Agostinelli, parroco di Cerreto Guidi da oltre 23 anni e cofondatore del Movimento Shalom, il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti, facendosi interprete del pensiero della comunità, interviene pubblicamente.
“In questi giorni sto ascoltando molte persone preoccupate per l’eventuale trasferimento di Don Donato. Non entro nel merito di decisioni che non mi competono, ma, come rappresentante civile della nostra comunità, non posso non esprimere quanto attaccamento al nostro territorio abbia manifestato Don Donato in tutti questi anni. Oltre alla presenza religiosa e spirituale, Donato è stato ed è per la nostra comunità un punto di riferimento costante e unico per tutti, dai bambini fino alle persone anziane. Non si può riassumere tutto ciò che ha fatto, dalle ristrutturazioni ai progetti, in parte ancora da concludere. Sono soprattutto i rapporti umani che sono cresciuti, le relazioni, il sapere coinvolgere tutti, di qualunque pensiero o età. Anche per questo il mio intervento vuole essere un appello che, oltre a interpretare i sentimenti di tanti cittadini, vuole sottolineare le tante cose che ancora rimangono da completare e che hanno bisogno della sua presenza. Mi auguro che Don Donato possa rimanere ancora a far parte della comunità di Cerreto Guidi nella speranza che le decisioni che devono essere prese possano tener conto di questo accorato appello!”
AGGIORNAMENTO
Sui social network, dopo che la notizia ha fatto il giro dei residenti, è nata una pagina Facebook intitolata 'Don Donato Rimanga a Cerreto'. In un comunicato gli organizzatori si dicono pronti a fermare le elemosine a tempo indeterminato per non far partire il parroco. Il motivo riguarda "l'ultimo sforzo" per la chiusura dei progetti che Agostinelli ha compiuto in questi anni e che sarebbero in dirittura di arrivo a distanza di qualche anno.
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