Un piccolo borgo nel cuore della Toscana che non supera i 1.600 abitanti e che per cinque serate ha accolto 16.000 ascoltatori da tutta Italia, per più di venti ore di performance dal vivo in quindici concerti, tutti a ingresso gratuito: questo il bilancio, in numeri, della 23/esima edizione di Live Rock Festival, la rassegna di musica internazionale che dal 28 agosto al 1° settembre ha animato Acquaviva (SI), con anteprime mondiali e debutti italiani, spaziando tra indie, rap ed elettronica. Appuntamento dal 9 al 13 settembre 2020 per l’edizione numero 24.
La cinque giorni senese si candida ancora una volta tra le manifestazioni musicali più green di Italia, con una percentuale di raccolta differenziata certificata da Legambiente del 96%.
Grande soddisfazione per gli oltre 200 volontari del Collettivo Piranha, associazione che da oltre vent’anni organizza la manifestazione. “Con questa edizione, Live Rock Festival si conferma una delle realtà più vitali del panorama musicale italiano – afferma il presidente, Andrea Mezzanotte – . La cosa che la rende ancor più sorprendente è il fatto che non ci troviamo in una grande città, ma in un piccolo ‘villaggio’ di provincia, un borgo che non arriva ai 2.000 abitanti. In un’epoca di emigrazioni ed espatri e considerate le difficoltà nell’organizzare manifestazioni culturali che abbiano alto profilo e autorevolezza internazionale, il successo del nostro festival è un atto di resistenza civica, con l’obiettivo primario di costruire un tessuto sociale e culturale nel nostro territorio”.
Dal bagno di folla dei !!! (Chk Chk Chk) che hanno presentato in anteprima mondiale il nuovo album Wallop alla performance intensa e appassionata di Anna Calvi, cantautrice che vanta collaborazioni con Brian Eno, David Byrne e candidata ai Mercury Prize 2019; dal live energico di Rancore, accreditato tra i migliori fenomeni dell’hip hop made in Italy, ai partecipati concerti diAlgiers, Nu Guinea, Dimartino e La Rappresentante di Lista: un eclettismo sonoro che ha coinvolto un pubblico di tutte le età.
Apprezzato, tra le novità di quest’anno, il Piranha Social Clubbing, rassegna di djset che ha animato il circolo culturale del Collettivo Piranha, proprio di fronte ai Giardini Ex Fierale, location del festival. “La considerevole risposta di pubblico alle serate del Piranha Social Clubbing, soprattutto durante il fine settimana – prosegue Mezzanotte –, ci conferma che stiamo lavorando bene. Un momento dedicato alla cultura urbana e alle sonorità metropolitane, nel circolo costruito e gestito dal nostro collettivo. È una sorta di metafora del nostro percorso che da una piccola realtà, vuole coinvolgere e promuovere la cultura musicale pop e rock sulla dimensione nazionale”.
Fonte: ufficio stampa
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