Parte da Firenze e si lega ad Amatrice. E' un progetto, che è iniziato con le lettere a figli e figlie che non ci sono più scritte da 6 mamme del capoluogo toscano, di Amatrice e Mantova, che sono state raccolte in un libro, Lettere senza confini, curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti, addetto stampa della Lega Pro.
La testimonianza di coraggio delle mamme ha trovato spazio a Uno Mattina Estate, ed in particolare, con la storia di mamma Stefania che ha perso il figlio Filippo nel terremoto di Amatrice.
Il volume ha generato borse di studio consegnate a Claudia e Massimiliano, studenti di Amatrice e Accumuli e darà vita ad una borsa di studio ogni anno, dedicata ai figli a cui sono indirizzate le lettere del libro.
Alle lettere delle madri verrà riservato uno spazio, in ” Epistolari e conversazioni”, il prossimo 31 agosto alle 17.30, al Festival dell’Autobiografia ad Anghiari (AR), promosso dalla Libera Università Autobiografica, arrivato alla nona edizione e dedicato quest’ anno alle scritture d’amore.
Fonte: Ufficio stampa
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