Da una ricerca commissionata da EOLO all’Università di Padova-CMR emerge che in Toscana solo 22 comuni su 273 si trovano in aree con completo accesso a Internet veloce. Nelle aree bianche, dove più del 90% della popolazione non ha accesso ad Internet a Banda Ultra Larga, le piccole unità produttive del settore industriale sono calate del -4,9% e gli addetti impiegati diminuiti del -3,1%. Infine, qui anche il Made in Italy tradizionale (moda, arredamento e cibo) soffre particolarmente, registrando un calo del -6,7% degli occupati.
“Il fenomeno del digital speed divide colpisce tutto il nostro paese, ed è un grave problema anche per una regione avanzata come la Toscana. Per supportare una crescita vigorosa del territorio, è necessario riuscire ad uniformare l’accesso ad internet veloce, portando la banda ultra larga anche nelle aree bianche.” commenta Luca Spada, Presidente e Fondatore di EOLO, “Le PMI, in primo luogo quelle della filiera del Made in Italy, soffrono perché non possono beneficiare appieno dei vantaggi delle piattaforme e dei servizi ad alto grado di innovazione. Tutto il settore del turismo in Italia, che nelle aree bianche conta il 28% delle strutture e il 25% dei posti letto, ha la necessità di poter sfruttare appieno le opportunità offerte da internet, sia per la gestione e promozione dell’attività, sia per offrire commodity oggi indispensabili ai clienti”.
Fonte: Eolo
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