Violenza sessuale a Empoli, è caccia alle prove: la polizia setaccia i cellulari

Ci sono alcune novità riguardo il caso di presunta violenza sessuale che da giorni scuote Empoli e le zone limitrofe. Gli inquirenti potrebbero avere in mano prove concrete, si vocifera addirittura che possa essere stato trovato il video di cosa è avvenuto nell'Empolese qualche settimana fa.

Intanto, arrivano alcune certezze. Il presunto stupro sarebbe stato perpetrato intorno a sabato 25 maggio nelle colline sopra Empoli. La vittima, poco più che ventenne e residente nell'Empolese, sarebbe salita in auto con una persona conosciuta e due suoi amici. I tre, di ritorno dalla Dama di Birra, sarebbero residenti a Empoli e nella zona di San Miniato.

Pur essendo avvenuta a maggio, la notizia è uscita da poco perché le perquisizioni sarebbero avvenute a luglio. L'obiettivo della polizia è quello di trovare il video, è caccia alle prove sui cellulari dei tre giovani. Questi ultimi sarebbero attualmente nel registro degli indagati per violenza sessuale.

Un accenno di ricostruzione della vicenda lo fa l'edizione odierna de Il Tirreno. Dopo esser stati alla Dama di Birra, la vittima e i tre ragazzi sarebbero saliti in auto dirigendosi verso altri locali. Un ruolo importante potrebbe averlo avuto l'alcol, perché la giovane sarebbe stata in 'minorata difesa'. Di ritorno verso casa, la ragazza si sarebbe accorta che il guidatore - suo amico - aveva preso una direzione diversa dalla solita, portandosi in un luogo isolato. La giovane avrebbe pensato a uno scherzo, ma poi le cose sarebbero degenerate, con tanto di riprese dal cellulare.

Domenica 26 maggio, dopo alcuni messaggi in chat con le amiche, la vittima avrebbe deciso di confessare tutto alla polizia. Si sarebbe diretta anche all'ospedale San Giuseppe di Empoli e proprio il referto medico del nosocomio è finito nelle mani degli inquirenti. Si continua a indagare.

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