Continua a essere Roberto Marchetti il presidente della Farmacie Altopascio Srl, partecipata al 51 per cento dall’amministrazione comunale. Al posto di Valentina Panattoni, invece, entra Giuseppina Barontini nel ruolo di vicepresidente, selezionata tramite bando pubblico. Completa il cda il dottor Raffaello Giannini, in qualità di socio privato con il 49 per cento della società.
Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea che ha decretato il passaggio di consegne, mentre il sindaco, Sara D’Ambrosio, ha firmato e pubblicato il decreto di nomina per il presidente e per il nuovo membro del consiglio. Barontini è una figura conosciuta nell’ambito del volontariato: impegnata ad Altopascio e con i Fratres da anni, donatrice di sangue dall’età di 18 anni, Giuseppina, per tutti Pina, ha svolto attività di volontariato nel laboratorio don Chisciotte di Altopascio (centro per disabili), mentre da qualche anno lavora nelle scuole del territorio con Anffas Lucca grazie al progetto “La scuola per tutti” e con la diocesi di Pescia nel centro di ascolto di aiuto alla vita. «Ringrazio Valentina Panattoni per il lavoro svolto - spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio -, e do il benvenuto a Giuseppina in questo gruppo di lavoro dinamico e molto propositivo. Ancora una volta le due persone che guideranno la società riusciranno a coniugare tanto l'aspetto economico e di sostenibilità quanto quello sociale. La farmacia comunale è una realtà sta che facendo molto per il territorio: nel 2016 ci eravamo dati come obiettivo quello di trasformare la farmacia in uno dei punti principali attorno al quale far ruotare numerosi servizi per il cittadino e oggi, a distanza di quasi 3 anni, la strada è ormai tracciata e la missione si sta compiendo».
La Farmacia comunale garantisce infatti un servizio sociale agli utenti e tutela la salute dei cittadini. Al contempo genera flussi reddituali nuovamente investibili a vantaggio della collettività, distribuendo gli utili al Comune di Altopascio: la quota distribuita al Comune è aumentata del 31 per cento, passando da 45.900 nel 2015 a oltre 60mila euro nel 2018, grazie a un’attenta gestione dei costi. È stata istituita tre anni fa la Giornata del farmaco, che ha permesso di raccogliere nel triennio 7.500 euro, attraverso anche il coinvolgimento delle altre tre farmacie private del comune e il lavoro di squadra con la Misericordia e con le Caritas parrocchiali di Altopascio, Marginone, Badia Pozzeveri e Spianate. Sempre con la Misericordia, poi, è stata attivata una collaborazione per l’acquisto delle nuove divise. Molta attenzione è inoltre dedicata alla cardioprotezione: la Farmacia ha installato, insieme con l’amministrazione comunale, ben 6 defibrillatori in poco più di 2 anni, rendendo quindi Altopascio un comune completamente cardioprotetto. Sul fronte dei servizi e del rapporto con la clientela, nel triennio sono state diverse le novità introdotte, attraverso un lavoro capillare svolto in sinergia con l’assessore al sociale, Ilaria Sorini: la più importante è l’attivazione dell’orario continuato, con 72 ore di apertura settimanale (+21 ore rispetto all’orario precedente). A questa si aggiungono il progetto “Psicologo in Farmacia”, per orientare le necessità dei singoli e delle famiglie attraverso un percorso facilitato e agevolato sul piano economico; il rinnovo dei locali, con ambienti più funzionali e accoglienti; lo sviluppo della comunicazione con gli utenti, grazie anche all’apertura dei canali social.
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