Lavoratrici e lavoratori,
l'Azienda ha comunicato alla RSU che, a partire dal 1/7/2019, 31 lavoratori con contratto in somministrazione a tempo determinato avranno il proprio contratto trasformato in contratto a somministrazione a tempo indeterminato (il cosiddetto staff leasing).
La RSU ha da sempre chiesto all'Azienda di rispettare, nelle sue scelte, il criterio oggettivo dell'anzianità lavorativa. Rispettare tale criterio avrebbe permesso, in questo caso, il passaggio a staff leasing di tutti quei lavoratori che a fine Febbraio 2019 avevano maturato un'anzianità di oltre 12 mesi. Nonostante questa richiesta di buon senso da parte della RSU, l'Azienda ha invece deciso di non tenere in alcun conto tale criterio. A causa di questa incomprensibile decisione aziendale 7 lavoratori aventi i requisiti (quindi con un'anzianità di più di 12 mesi a Febbraio 2019) non verranno assunti con contratto a staff leasing e pertanto, non potranno una volta raggiunti i termini di legge mai più rientrare a lavorare in Azienda, come già avvenuto recentemente con alcuni lavoratori che non sono stati prorogati.
Tale decisione la riteniamo grave e profondamente ingiusta.
La scelta dell'Azienda di non rispettare il criterio dell'anzianità lavorativa indica, a nostro avviso, la volontà di sfruttare la forza lavoro somministrata solo ed esclusivamente secondo il proprio capriccio o, nel migliore dei casi, secondo criteri assolutamente arbitrari e non condivisi con la rappresentanza eletta dai lavoratori.
In questa maniera i nostri colleghi con contratti in somministrazione, già penalizzati da leggi assurde ed ingiuste, sono considerati al pari di beni aziendali da affittare e di cui liberarsi a proprio piacimento, e quindi sono totalmente ricattabili.
Pertanto, considerata l'attuale grave decisione aziendale,
La RSU proclama un pacchetto di 8 ore di sciopero le cui modalità verranno comunicate di volta in volta con apposito comunicato.
Fonte: FIOM-CGIL Pisa
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