Andrea Poggianti non usa mezze parole: "Siamo stati sconfitti". Eppure guardando i risultati di 24 ore fa, quelli delle europee, il centrodestra forse stava già organizzando le prossime iniziative per campagna elettorale: le liste che appoggiavano Poggianti erano al 33%, il PD al 41%, il ballottaggio era possibile. Un obiettivo che si è andato via via sbriciolando quando le sezioni scrutinate erano solo la metà: troppi i voti 'mancanti'.
Alla fine all'appello ce ne saranno 2000 in meno, confluiti altrove, lontano da Poggianti, con Brenda Barnini volata al 56% e il candidato del centrodestra che si è impantanato in un deludente 25,8%. Un risultato che conferma una crescita significativa dell'area rispetto al 2014, facendo del centrodestra un nemico temibile, ma pur sempre un risultato amaro. Dove sono finiti quei voti?
Così un incredulo Poggianti, con poco più dei 3/4 delle sezioni scrutinate, in una piazza che già festeggiava Brenda Barnini, chiama in causa questa "enorme divergenza di dati" e parla di "travaso di voti" dalla Lega su 'Questa è Empoli': per Poggianti quel 10% sarebbe da rintracciare li. La lista ha ottenuto, rispetto al 2014, circa il 5% in più.
Un'analisi politica, quella di Poggianti, che diventa per forze di cose anche un'accusa: "hanno un cuore a destra e un portafoglio a sinistra", dice. Non è chiaro cosa sia l'allusione al "portafoglio" e in ogni caso sarebbe tutta da verificare, ma c'è nelle parole di Poggianti un elemento profondamente politico, ossia il fatto che elettori di destra "non moderata", come lui stesso definisce la Lega, votino Brenda Barnini. Un fatto che diventa ancora pii interessante a fronte del calo del PD di circa il 5% rispetto alle Amministrative del 2014. Del resto, però, il calo del centrodestra, e in particolare della Lega, è superiore rispetto all'aumento della lista Questa è Empoli, inoltre non ci sono prove che l'elettorato Lega sia confluito lì. Eppure lo stesso presidente di Questa è Empoli, Marco Castellari, risponde a questa accusa con un laconico "siamo una associazione trasversale, siamo una lista civica che include tutte le sensibilità" che lascia intravedere che questa possibilità non sia totalmente esclusa.
Insomma un botta e risposta nato mentre si doveva ancora finire di scrutinare tutte le sezioni. Poggianti si è complimentato con Brenda Barnini compiendo forse il gesto più bello dopo mesi di reciproche bordate, affermando peraltro con spirito istituzionale che "siamo democratici e da domani sarai il sindaco anche del centrodestra". Eppure è bastato un risultato ufficioso per far già nascere una polemica. Che siano le ultime scintille lasciate dalla campagna elettorale o solo l'antipasto di quel che saranno i prossimi giorni della politica empolese?
Giovanni Mennillo
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