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“Vince il nostro Altini /anche fuori dei confini”. Con una delle sue fulminanti battute di spirito, il senatore Maurizio Gasparri è arrivato questa mattina a San Miniato per sostenere la elezione a sindaco di Michele Altini, candidato del centrodestra appoggiato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Il senatore, che era accompagnato anche da Raffaella Bonsangue, coordinatrice provinciale di FI e candidata alle Europee, si è intrattenuto nel centro storico al Bar Cantini dove il titolare Loriano Lazzereschi ho mostrato le sue creazioni culinarie.
Gasparri ha salutato i commercianti della zona, si è recato con il capolista Carlo Corsi a visitare il Duomo e poi le due lapidi che ricordano la strage del 22 luglio del 1944, quella originaria e quella “corretta” a firma di Oscar Luigi Scalfaro, in cui si ricorda che la strage fu provocata da una bomba lanciata per errore dagli americani e non dai tedeschi. C’è stato anche tempo per un incontro casuale e un saluto per le vie del centro con il sindaco uscente Vittorio Gabbanini.
Gasparri, Bonsangue, Altini e Corsi si sono poi recati alla Incas di Castelfranco Emilia - una delle aziende della lavorazione delle pelli di qualità più grande d’Italia - ricevuti dall’amministratore delegato Piero Rosati, che li ha condotti a conoscere le varie fasi di lavorazione delle pelli. Una visita che dimostra ancora una volta “la grande attenzione che nel programma del centrodestra viene dedicato alle esigenze produttive e ambientali del comprensorio del cuoio, che coinvolge come è noto anche il territorio di San Miniato”, ha sottolineato Altini.
Fonte: Ufficio stampa
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