A un punto dalla storia. Si ferma lì la corsa dell’Fc Ponsacco 1920, ad un misero punto di distanza dalla serie C e dal professionismo, il traguardo che tutta una comunità sogna da 22 anni. In serie C sale la Pianese che ha vinto a Forte dei Marmi contro un Seravezza fino a oggi imbattuto fra le mura amiche e conservato il vantaggio minimo, quella spanna in più che passa fra il trionfo e l’imprecare contro la malasorte.
Ma in ogni caso nessun rimpianto. Perché il club rossoblu compie un altro passo in avanti, nient’affatto scontato, migliorando di una posizione il terzo posto dell’anno scorso, che gli vale anche la qualificazione al turno preliminare della Coppa Italia dei “big”. E soprattutto perché questo pomeriggio, contro una Sangiovannese affamata di punti salvezza, i rossoblu dovevano solo vincere per non uscire dal campo con il rammarico di quel che poteva essere e non è stato. E lo hanno fatto, con un successo in rimonta, al termine di una gara nient’affatto in discesa e che era cominciata che peggio non si potrebbe. Anche se dalla Versilia non è arrivata quella notizia che tutta una comunità attendeva.
Perché è stato quasi un ritrovo di popolo quello di ieri pomeriggio al Comunale di via della Rimembranza. Con più di mille persone assiepate sui tubolari del vecchio e glorioso stadio ponsacchino. Una passione più forte del maltempo e delle previsioni meteo infauste.
Lo spettacolo si apre prima del fischio d’inizio, protagonista la Gradinata “Moni”, il feudo della tifoseria rossoblu con una coreografia da brivido, testimonianza di una comunità stretta attorno ai propri beniamini. E prosegue in campo, con una prova che è la fotografia di tutta una stagione. Perché la squadra di Colombini, che deve rinunciare a Lici e Calabrese e lascia prudenzialmente Tazzer in panchina, parte sì con il piede schiacciato sull’acceleratore collezionando ben quattro angoli in cinque minuti. Ma va sotto la prima volta che la Sangiovannese si affaccia dalle parti di De Carlo,: è il 10’, infatti, quando Mugelli brucia in velocità mezza difesa di casa e libera Mencagli a centro area che di piattone non lascia scampo al portiere di casa. Lo svantaggio è una mazzata, anche perché subito dopo arriva la notizia del vantaggio della Pianese sul Seravezza. Doveri e compagni accusano il colpo, barcollano anche e alla mezzora rischiano di capitolare, ma De Carlo è prodigioso in uscita su Regoli, lanciato da Mugelli..
Dopo, però, la partita diventa un monologo rossoblu. Che si ricompattano, stringono i denti, schiacciano il piede sull’acceleratore e ripartono all’assalto: al 38’ Semprini di testa fa la barba al palo su un angolo di Mariani. Un minuto dopo azione fotocopia ma dalla bandierina opposta: stavolta stacca Gremigni e Mazzolli salva sulla linea. Il forcing rossoblu è incessante: al 41’ è Brega a incornare a lato.
Fonte: F.C. Ponsacco - Ufficio Stampa
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