Grande successo per il debutto al Teatro Niccolini dello spettacolo "Non siamo Baobab" per la regia di Patrick Duquesne, magnificamente interpretato dalla compagnia, la prima stabile in Italia, costituita da attori richiedenti asilo, interpreti italiani e belgi...Uno spettacolo straordinario, prodotto da Arca Azzurra Produzioni che apre le valige del cuore e racconta storie vere, di vita vissuta, nell'incontro tra culture e mondi diversi. E' il sogno collettivo di giovani africani, schiacciati dal peso della sofferenza nei loro paesi, alla ricerca di un luogo dove vivere con dignità e rispetto verso l'altro.
Valige che si aprono e contengono pietre, quelle scagliate ai profughi dagli scafisti, bagagli che si spalancano in scena e appaiono vuote, sono riserve d'aria per chi ha vissuto l'esperienza dell'assenza di ossigeno nel proprio paese, pressato da 15 persone in un veicolo per 4, durante uno dei tragitti nell'odissea della speranza. Il pubblico che ieri sera ha gremito la sala del Niccolini si è riflesso nello specchio tragicomico messo in scena da Patrick Duquesne, supportato sul piano drammaturgico e tecnico da Massimo Salvianti, Lucia Socci e Marco Messeri di Arca Azzurra Teatro.
"Non siamo Baobab" ma figli di una realtà che non conosce confini, abbraccia e travolge tutti, come una di quelle ondate del Mediterraneo in tempesta che ha portato via la vita a migliaia di profughi, adulti e bambini. Nella marea dello spettacolo di Duquesne il pubblico ha applaudito a scena aperta, ha ritrovato la vita e la speranza...Siamo tutti nella stessa barca, legati empaticamente da una condizione universale: l'umanità. La compagnia è composta da Wafaa Abou Seif, Abdoulie Bojang, Aldinho Konatè, Mamadou Oury, Philippe Yamdje, Aurelie Henceval, Fernando Zamora, Marco Borgheresi e Samuel Osman.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa
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