“Come diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Questa massima può semplificare la valutazione dei fiorentini su Bocci e sulla sua idea di città.
Il primo indizio è stato la presentazione dello stesso candidato Bocci a Pisa (invece che a Firenze), città acerrima nemica dello sviluppo di Peretola, il secondo sono state le sue valutazioni sconclusionate sul tema che ne evidenziano l’imbarazzo ed il terzo indizio, inequivocabile e chiaro, è stato la scelta di Ubaldo Bocci di candidare tra i suoi fedelissimi esponenti del movimento contro l’aeroporto e contro l’alta velocità.
La prova dunque è evidentemente la volontà del candidato sindaco Bocci di essere il rappresentante del così detto Partito Del Calesse. Un movimento trasversale che ha come obiettivo ultimo il collasso della nostra città sulla scia della decrescita felice, bloccandone ogni forma di sviluppo.
Il senso che spinge il centro-destra della nostra città a cavalcare l’onda “anti fiorentina” ci sfugge, quel che è certo è che semplificherà la scelta degli elettori il prossimo 26 maggio. La nostra promessa è che Avanti Firenze non farà mai un passo indietro sulle infrastrutture ne in campagna elettorale e neanche nei prossimi cinque anni di governo cittadino.”
Fonte: Avanti Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro