Laika, il 99% dei lavoratori dice sì all'accordo integrativo

Ha raccolto il consenso di 350 sui 354 votanti l'ipotesi di accordo aziendale alla Laika Caravans SpA di San Casciano in Val di Pesa. Al voto ha partecipato il 66,8% degli aventi diritto. Per la Fiom è un risultato importante, merito della determinazione dei lavoratori.
La trattativa per il rinnovo del contratto integrativo era iniziata nel marzo 2018 con la vecchia proprietà poi è proseguita con la nuova, l'americana Thor Industries e si è conclusa oggi, dopo un confronto durato un anno.
Nel periodo in cui siamo andati al rinnovo - spiega Iuri Campofiloni della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze - il mercato ha segnato una flessione in negativo dovuta soprattutto all'avvento delle nuove motorizzazioni e del nuovo diesel Euro 6 che ha creato una situazione di incertezza. È dell'ultimo mese la decisione di ridurre a 3350 invece di 4000 il numero di veicoli in produzione. Tale flessione ha portato l'azienda ad aprire una cassa integrazione ordinaria di 13 settimane per il personale impiegatizio e a non riconfermare contratti stagionali.
Nonostante ciò siamo riusciti a sottoscrivere un accordo che ha vari punti di eccellenza. Sul piano economico untroduce una premialità diretta di 5.123 euro a lavoratore in tre anni a cui si aggiunge il versamento aggiuntivo dell'1% sul fondo di previdenza complementare a carico dell'azienda e l'allargamento della copertura del piano integrativo sanitario.
Per quanto riguarda la parte normativa il testo introduce l'applicazione del nuovo regolamento Inail per cadute fisiche e invalidità dovute a infortuni e un sistema innovativo di organismi paritetici per concertare le condizioni e le fasi di lavoro nell'ottica del miglioramento della vita in azienda.”

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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