Tanta mobilità nel programma di Nicolò Tani e Francesca Pilastri, rispettivamente candidati per il centro-destra a Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino. "Vicini sì ma non fusi" spiega il coordinatore FdI Federico Pavese che punta sull'identità dei due Comuni: "Gli ultimi referendum in Toscana sono stati un flop". Tornando alla conferenza, si parla di riqualificazione della stazione ferroviaria con la possibilità di ottenere in comodato d'uso da RFI i locali sfitti per costruire un infopoint e una biglietteria. In più, anche il trasporto pubblico locale con convenzioni coi privati per collegare frazioni come Castra verso la stazione. Si parla inoltre di velocizzare il processo di costruzione del ponte che collega Fibbiana con Capraia Fiorentina e della messa in sicurezza del ponte esistente con passerelle ciclopedonali. "No all'Unione dei comuni", dicono i candidati: l'uscita dovrà associare le funzioni dei comuni nel caso in cui Tani e Pilastri venissero eletti. Le due comunità necessariamente dovranno collaborare tra di loro. Inoltre la polizia municipale, funzione a oggi associata all'Unione dei comuni, dovrà essere unita tra Montelupo e Capraia e Limite così da ritornare ai fasti di un tempo, "quando il servizio funzionava e gli agenti erano presenti sul territorio".
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