Il grande cuore della città di Siena non conosce confini né limiti. È questo il significato più profondo della maxi donazione di sangue organizzata dal Gruppo dei Donatori di Sangue delle Contrade di Siena a cui hanno preso parte anche priori, capitani, dirigenti di Contrada, barbareschi, contradaioli donatori di ogni età e fantini del Palio: tutti uniti, fianco a fianco, per un gesto semplice ma di grandissima importanza dal punto di vista morale e solidale. «Ringrazio di cuore le 17 Contrade e i fantini: questa grande donazione rappresenta molto per la nostra struttura – commenta il dottor Giuseppe Campoccia, direttore del Centro Emotrasfusionale all’interno dalla UOC Immunoematologia trasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese -. C’è sempre bisogno di sangue, specialmente con l’arrivo dei mesi più caldi dell’anno. Per questo motivo la grande sensibilità dimostrata dalla città di Siena e dalla sua anima più profonda, le Contrade, rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio oltre che un prezioso e vivo stimolo per portare avanti la nostra attività nell’ambito del Centro regionale sangue.
Questa viva partecipazione della città rappresenta un bacino di utenza molto importante per la donazione – conclude Campoccia –, non solo per Siena ma per tutta la Toscana». Il Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade, dopo una prima fase di Coordinamento (avviata a metà degli anni ’80) durante la quale ha riunito tutti i gruppi delle 17 Contrade in un unico organismo, si è trasformato nel 2005 in una onlus per portare avanti progetti finalizzati allo sviluppo e alla diffusione della cultura della donazione di sangue. Per l’occasione sono stati circa 50 i donatori di sangue raccolti dal Gruppo tra priori, capitani, dirigenti, barbareschi, contradaioli donatori di ogni età e fantini.
«Questa maxi donazione rappresenta un momento molto piacevole per i donatori di sangue delle Contrade – spiega Fabio Reale (Imperiale Contrada della Giraffa), presidente del Coordinamento dei donatori di sangue delle Contrade -. Il mio ringraziamento più grande va all’opera volontaria dei contradaioli donatori, sempre presenti e disponibili per rispondere a questi appelli di generosità. Bello vedere anche i fantini rispondere a questo appello. Per il nostro gruppo – conclude Reale - è un piacere poter dare un contributo concreto e, nei limiti delle nostre potenzialità, offrire aiuto e collaborazione al Centro Emotrasfusionale del policlinico delle Scotte».
Fonte: Aou Senese
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