Le opere di Innocenti nella performance teatrale degli studenti castellani

"Vi affido l'incarico di diffondere la cultura e combattere l'ignoranza per tutta la vostra vita". Con queste parole, pronunciate con voce rauca e gentile, il maestro Roberto Innocenti ha chiuso l'evento “Illustrazioni, immaginari ed emozioni” del 16 aprile scorso dedicato alle giovani generazioni a cura del Rotary Club Valdelsa nell’ambito della quarta edizione del “Festival Il Bello del Libro”, nei locali del Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino. Parole che ricordano da vicino quelle, immortali, del Canto XXVI dell'Inferno di Dante Alighieri. Una giornata che il presidente del Rotary Club Valdelsa Francesco Bruschettini, il vice-presidente Claudio De Felice e tutti i soci hanno voluto dedicare all'incontro fra il grande illustratore, unico italiano ad avere vinto il premio Andersen internazionale, e i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Castelfiorentino.

In mattinata 4 classi (circa 100 alunni) hanno ascoltato con grande attenzione il maestro Innocenti mentre osservavano le spettacolari immagini prodotte dalla sua fantasia in oltre 40 anni di carriera. In teatro si è respirato, sul palco come in platea, un'atmosfera di grande festa, che si è trasformata rapidamente in sorpresa e commozione quando si sono materializzate sul palco quattro delle tante creature nate dalla matita del Maestro: Storia di Erika, Cappuccetto Rosso, Rosa Bianca e il capitano dell'ultimo libro pubblicato dal maestro, La Mia Nave (My Clementine, in edizione originale).

Grazie a una ricerca accurata dei costumi e delle colonne sonore, le ragazze e i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Castelfiorentino si sono avvicendati sul palco, recitando e interpretando le quattro storie di Roberto Innocenti grazie all'aiuto dell'insegnante Patrizia Mazzuoli e di Elena Verdiani dell'Associazione Passi di Luce, responsabile del progetto teatrale extrascolastico.

Claudio De Felice, pediatra neonatologo e ricercatore di livello internazionale, ha introdotto l'evento ricordando che nel mondo attuale sempre più saturo di immagini sia paradossalmente l'immaginazione a impoverirsi e che il modo migliore di leggere il futuro sia cercare di comprendere le emozioni profonde dei bambini e dei ragazzi di oggi, con tutte le varie "nuvole" e fragilità che sentono incombere sul proprio futuro. Enrica Marchigiani, esperta di psicologia evolutiva del DISPOC dell'Università di Siena ha illustrato la metodologia e alcuni risultati sorprendenti dei 3 anni del progetto "Narrar-SI", in corso presso l'Istituto comprensivo “Mattioli” di Siena.

Un progetto incentrato sulla lettura silenziosa di 9 tavole illustrate dal maestro Innocenti contenute nella pubblicazione Con la Voce dei Tuoi Occhi (Federighi Ed., 2015). Cristina Bartoli, pedagogista e co-organizzatrice del Festival, ha spiegato l'importanza della lettura e in particolare di quella silenziosa nella formazione pedagogica. Gli attori Andrea, Benedetta e Angela Giuntini hanno commosso la platea con le sorprendenti narrazioni e i commenti dei bambini di età compresa fra gli 8 e i 10 anni. Gli applausi fragorosi della platea hanno chiuso il sipario rimandando alla quinta edizione di questo importante Festival, ormai patrimonio culturale della Valdelsa.

Fonte: Rotary Club Valdelsa

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