Camilla Bianchi eletta Garante regionale per l'infanzia

È stata necessaria una votazione a scrutinio segreto per la scelta del Garante toscano per l’infanzia e l’adolescenza. La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani, si è trovata di fronte ad indicazioni diverse da parte dei vari gruppi consiliari ed ha così proceduto ai sensi del regolamento. È risultata quindi proposta per la nomina Camilla Bianchi, sulla quale sono confluiti i sei voti dei consiglieri di maggioranza. Tre voti sono andati a Giorgio Fiorenzi, indicato da Marco Casucci e Maurizio Marchetti ed uno a Roberta Luberti indicata da Gabriele Bianchi.

Camilla Bianchi si è laureata con lode in Scienze politiche a Pisa, ha conseguito un master in pubbliche relazioni e comunicazione di impresa ed un master in Pari opportunità a Milano. Dopo il dottorato di ricerca in diritto comparato all’Università di Palermo, è stata professore a contratto in Diritti umani, diritti dei minori e diritti delle donne all’università di Urbino e di Roma Tor Vergata.

Nel 1999 è stata consulente per l’Unità non discriminazione, pari opportunità, conciliazione lavoro e famiglia, servizi di cura all’infanzia nei luoghi di lavoro della Commissione europea a Bruxelles.

In rappresentanza del Dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, ha fatto parte del Comitato interministeriale dei diritti umani (Cidu) per la verifica dell’attuazione delle convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e sui diritti delle donne (2005-2007), è stata consulente con funzioni di programmazione e coordinamento nell’ambito dei fondi strutturali nell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (2010-2015), ha fatto parte del Tavolo interministeriale del Piano nazionale contro la violenza alle donne e ai minori (2013-2015) e del Tavolo tecnico interistituzionale per la promozione dell’allattamento al seno (2014-2015).

In rappresentanza del ministero dello Sviluppo economico (2010-2013) ha fatto parte del Tavolo di concertazione per la predisposizione di linee guida per l’avanzamento delle giovani donne nell’istruzione scientifica superiore e della Commissione nazionale per le parti opportunità quale esperto del ministro.

La nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza sarà all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.

I COMMENTI

“Stamani nell’apposita Commissione - affermano Susanna Ceccardi e Jacopo Alberti, rispettivamente Coordinatrice Lega Toscana e Portavoce dell’Opposizione - abbiamo assistito all’ennesimo atto di forza del Pd che a tutti i costi ha voluto piazzare un suo rappresentante anche nel ruolo di Garante per l’infanzia. Il tutto in chiara controtendenza ad una prassi consolidata ed in modo colpevolmente irrispettoso nei confronti delle Forze d’opposizione. Comprendiamo che i Democratici avvertano sempre più l’avvicinarsi di un declino che pare inarrestabile, ma da parte nostra stigmatizziamo fermamente questo atteggiamento di chiusura nei confronti della persona, peraltro altamente qualificata, proposta dal Centrodestra. Un brutto colpo alla democrazia che testimonia la pochezza di un Pd, praticamente allo sbando".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina