Sequestrata oltre mezza tonnellata di prodotti ittici in Toscana

Una vasta operazione di polizia sulla filiera ittica è stata portata a termine in tutta la Regione, a terra ed in mare, dagli uomini della Guardia Costiera Toscana, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, sede del 2° Centro Controllo Area Pesca.

Si tratta dell’ultima, importante operazione svolta a livello regionale in ordine di tempo, volta alla repressione degli illeciti in materia di commercializzazione illegale di prodotti ittici, che ha visto impegnata la Guardia Costiera a tutela dei consumatori con i propri uomini, mezzi terrestri e mezzi nautici.

L’operazione ha riguardato tutte le fasi della filiera ittica che portano il prodotto dal pescatore all’acquirente finale: vigilanza sulla pesca in mare e visite ai punti di sbarco, trasporto e stoccaggio, lavorazione, fino alle fasi della distribuzione presso i grandi centri, della vendita al dettaglio o della somministrazione presso gli esercizi di ristorazione.

Assolutamente rilevanti i risultati complessivi delle indagini: 118 ispezioni, quasi 650 Kg di prodotti ittici irregolari sequestrati, sanzioni amministrative elevate per circa 30.000,00 euro.

Tre i casi di particolare rilevanza:

PRATO - Il personale del 2° Centro Controllo Area Pesca ha eseguito una verifica ispettiva presso una pescheria di Prato gestita da un cittadino di nazionalità cinese. Nel corso dell’accertamento i militari hanno verificato la documentazione di accompagnamento dei prodotti ittici, che è risultata carente o completamente assente – violazione per la quale è stata elevata sanzione amministrativa di 3.000,00 euro. Gli ispettori della Guardia Costiera, inoltre, hanno rilevato le pessime condizioni igieniche del prodotto e, dopo il controllo del banco espositivo per la vendita al consumatore, sono state passate al setaccio le celle frigorifere, dove sono stati rinvenuti circa 230 Kg di prodotto ittico scaduto e in cattivo stato di conservazione. Immediata è stata la richiesta di collaborazione dei funzionari dell’Azienda U.S.L. Toscana Centro di Prato – Dipartimento della Prevenzione – Unità Sicurezza Alimentare. L’intero quantitativo di prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro penale e il titolare della pescheria è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.

CAMPI BISENZIO – Sempre il personale del 2° Centro Controllo Area Pesca ha poi eseguito una verifica ispettiva presso una rivendita all’ingrosso, sita a Campi Bisenzio (FI), gestita da una società amministrata, anche in questo caso, da un cittadino di nazionalità cinese. A seguito di tale attività sono stati rinvenuti

prodotti ittici congelati scaduti: gambero indopacifico, mazzancolla tropicale, corvina giapponese, seppia orientale, pampo argenteo. Circa 300 chili il quantitativo di prodotto che è stato sottoposto a sequestro amministrativo mentre al titolare della società è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000,00 euro.

LIVORNO - Il personale della Capitaneria di porto di Livorno ha deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un ristorante livornese per frode in commercio, avendo rilevato che commercializzava nel proprio menù la specie ittica bianchetto, mentre in realtà utilizzava per la preparazione dei propri piatti la specie pesce ghiaccio, meno pregiata e proveniente dai laghi della Cina.

Similari attività di indagine hanno interessato tutto il territorio regionale, coinvolgendo personale e mezzi delle Capitanerie di porto, degli Uffici Circondariali Marittimi e degli Uffici Minori.



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