Ecco 'AttivaMente', la seconda lista civica a sostegno della candidata Manola Guazzini

AttivaMente, presentata quest'oggi al circolo Arci di Molino d'Egola la seconda lista civica a sostegno della candidata Manola Guazzini. Ecco i 16 candidati:

Rossano Boldrini, 1990, operaio, Isola
Ilaria Brotini, 1989, imprenditrice agricola, Ponte a Egola
Guido Cecchini, 1992, Potere al Popolo
Gregorio Ferrettini, 1997, universitario, San Miniato Basso
Marco Ficcadenti, 1985, San Romano geonetra
Adele Lapi, 1984, oss,San Donato
Sandra Mancini, 1964, Smb, casalingq
Alessio Mammana, 1994, studente universitario, Corazzano
Mattia Mosconi, 1991, imprenditore, Cigoli
Paola Ongaro, 1961, San Miniato commerciante smb
Viola Palagini, 1980, imprenditrice,  Sna Miniato
Gloria Pozzolini, 1987, oss, Ponte a Egola
Alessandro Rosi, 1963, rapp. Conciario, Cigoli
Gregory Tassinari, 1996, San Donato
Laura Torraca, 1980, dipendente, Roffia.

Guazzini è poi intervenuta sul programma in relazione alla Valdegola, con stoccate sull'amministrazione uscente: "Tra le priorità sull'area bisogna dare senso alla pista ciclabile inaugurata ieri, lo avrà solo se collegata alla passerella di Ponte a Egola. Parlano di ricongiungimento tra le frazioni, chi è stato 10 anni in Comune le ha divise. Vogliamo la nuova Casa della Salute, impegno che risale a 5 anni fa: serve un centro sanitario territoriale più adeguato rispetto al centro prelievi che ha ancora le barriere architettoniche. Ricordo che questa è una competenza politica, le priorità le decidono i sindaci insieme alla Asl visto che approvano i bilanci".

Poi la viabilità: "Da qualche anno la Tosco Romagnola è diventata strada urbana, noi puntiamo alla decongestione del traffico su questo tratto, ricongiungendo i pezzi a nord di San Miniato. Il candidato Pd Giglioli parla di Masterplan, ma dov'è stato per 10 anni? Queste strade sono in stato di necessità, serve sicurezza ma non rattoppi". E infine gli altri servizi: "Molino d'Egola non ha più un negozio per la popolazione, l'area va riqualificata. Siamo anche vicini alla scuola di Cigoli, non vogliamo trovarci in una situazione emergenziale come questa. Serve un piano di verifica dello stato di sicurezza e serve fare programmazione, non si può sempre spostare ragazzi".

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