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Gli Orphan Skin Diseases nascono nel 2015 da un’idea del maestro batterista Massimiliano Becagli, già noto nei circoli heavy della nostra penisola per la sua militanza negli storici metaller No Remorse. La line-up degli Orphan Skin Diseases è stata successivamente completata dall’aggiunta di altri validi elementi provenienti dalla scena di casa nostra: Gabriele Di Caro (ex Sabotage, ex Outlaw – Voce), Juri Costantino (ex Creation – Basso) e David Bongianni (ex Virya, Little CB – Chitarra) ai quali si aggiunto Dimitri Bongianni alla voce, già presente in collaborazione nel loro disco di debutto. Lo stile del gruppo è stato costruito unendo sapientemente le influenze di ogni singolo componente, con l’obiettivo di proporre un sound particolarmente personale e ricercato.
Progressive rock, influenze heavy metal, sfumature funky ed elementi di stampo alternative sono perfettamente mixati e bilanciati per creare una potente amalgama. Nel luglio 2018 esce il loro album di debutto ‘Dreamy Reflections’, dove la band si contraddistingue per una notevole ricerca anche dal punto di vista delle tematiche nei testi, dal’esaurimento delle risorse del pianeta, alle emozioni umane.
Il nome della band è poi ispirato alla classificazione delle malattie rare per le quali non è stata adottata ricerca alcuna da parte dell’industria farmaceutica, è infatti il nome di un database di casi particolari di malattie della pelle dove medici da tutto il mondo hanno accesso. Ancora una volta un segno di protesta a favore degli ultimi.
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