"Pontedera città stuprata", Millozzi risponde a Bagnoli

Bagnoli: "Pontedera è sporca, stuprata, schiacciata dalla criminalità e i fatti di cronaca ce lo ricordano ogni giorno. Alcune zone della città sono divenute “terra di nessuno”: qui la criminalità impazza e il rispetto della legalità è venuto meno".

Apertura di due sedi di Polizia municipale alla Rotta e in piazza della stazione, riappropriazione degli spazi pubblici, istituzione di un numero verde h24 della municipale, collaborazione con le Forze dell’ordine e controlli nelle abitazioni per il rispetto dell’abitabilità. Sono solo alcune delle misure concrete di Matteo Bagnoli, candidato Sindaco del centrodestra di Pontedera che nella giornata di oggi, ha portato la sua solidarietà e quella del centrodestra al ristoratore rapinato.

"Degrado è la parola che più di ogni altra caratterizza il declino di Pontedera causato da decenni di giunte “rosse” – ha detto Bagnoli - Pontedera è sporca, stuprata, schiacciata dalla criminalità e i fatti di cronaca ce lo ricordano ogni giorno. Alcune zone della città sono divenute “terra di nessuno”: qui la criminalità impazza e il rispetto della legalità è venuto meno. Ultima in ordine di tempo l’area tra la Stazione e il Centro città. Occorre ricreare attraverso scelte politiche lungimiranti le condizioni perché le famiglie tornino a vivere quotidianamente le strade e i cittadini si possano sentire sicuri a casa propria".

Le azioni Il primo e più importante passo per una città più sicura, sarà un serio ed efficace presidio del territorio attraverso il contributo che può dare in termini di professionalità, conoscenza e attaccamento al territorio il corpo della Polizia Municipale, oltre ad una strutturata collaborazione con le Forze dell’ordine. Tra le azioni previste l’aumento del numero degli agenti di Polizia municipale, il rafforzamento delle dotazioni degli organici, l’istituzione di presidi fissi nei luoghi più a rischio, l’istituzione di un numero verde attivo h24 che consenta di mettere immediatamente in contatto il Vigile di Quartiere più vicino -attraverso un telefono cellullare- con l’utente che necessita di aiuto.

Saranno inoltre effettuati maggiori controlli abitativi negli appartamenti e negli esercizi commerciali al fine di garantire la sicurezza dei condomini e le norme igienico-sanitarie previste, evitando il sovraffollamento dei locali e la frequentazione degli immobili da parte di estranei.

Simone Millozzi risponde a Matteo Bagnoli sulle sue dichiarazioni in merito al "degrado" di Pontedera

"Deve essere una prerogativa dei candidati della destra pontederese non aver alcuna accortezza nell'uso delle parole. Dopo l'exploit del candidato Brini, il  più effimero della storia di questa città, il nuovo candidato (scelto dopo una lunga e stucchevole trattativa degna della prima repubblica) non perde il vizio e continua a sfruttare al peggio delle sue possibilità la nostra (invero bellissima) lingua. Probabilmente l'assoluta mancanza di idee su che cosa proporre alla città porta i candidati della destra a ripetere, eppure male, le quattro parole che sentono ripetere in televisione dai propri colonnelli. Se non ci fosse da piangere farebbe ridere il continuo richiamo a parole come lotta alla criminalità e legalità. Parole che in primis i nostri cittadini esigono che siano garantite dallo Stato e dagli organi competenti, soprattutto dal Ministro degli Interni che è,  lo dico come semplice fatto che forse dimenticano, il loro capo politico. Ma quando viene utilizzato il verbo "struprare" Bagnoli fa qualcosa in più dei suoi capi: l'uso improprio che ne fa offende chi è purtroppo davvero vittima dello stupro, e lo fa con l'arroganza maschilista di chi non ha mai speso una parola contro la violenza sulle donne pensando di liquidare il problema con la sceneggiata inutile dello spray al peperoncino. Bagnoli quando definisce Pontedera "stuprata", prima che i suoi avversari politici, offende la città intera, la comunità che la vive. Chi questa città la ama, suggerisce al candidato sindaco della destra di usare parole meno "indecenti" quando parla di Pontedera: continuare a dileggiarla, raccontarla per come non è, offenderla così e senza ritegno non ferisce questo o quel partito ma tutti i cittadini che la vivono. Chi si candida a governare una città come la nostra sappia prima rispettarla, almeno con le parole. E già che ci siamo chiedo pubblicamente a Bagnoli di far togliere gli adesivi del suo partito appiccicati senza rispetto a destra e manca: sarebbe un piccolissimo ma tangibile segno del fatto che quando parla di decoro lo faccia per convinzione e non per bieco interesse elettorale."

 

Fonte: Uffici Stampa

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