Uno dei maggiori poeti contemporanei, tradotto in vari paesi nel mondo, Davide Rondoni, il professore della Scuola Normale Superiore di Pisa Corrado Bologna e il critico d’arte Luca Nannipieri celebrano l’Infinito di Giacomo Leopardi, forse la più famosa poesia della storia italiana, di cui nel 2019 cadono i 200 anni dalla sua scrittura.
L’incontro, in occasione dell’uscita del libri di Rondoni dal titolo “E come il vento. L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo” (Fazi editore), avviene martedì 9 aprile, alle ore 18, presso la Libreria Pellegrini (via Curtatone e Montanara 5, Pisa), che ne è l’organizzatore.
In occasione dei 200 anni dalla pubblicazione del più famoso componimento di Giacomo Leopardi, Libreria Pellegrini ne valorizza l'anniversario con 3 ospiti d'eccezione, avendo come fulcro la riflessione di Rondoni nel libro “E come il vento”.
"Da dove nasce questa faccenda dell'Infinito? Perchè abbiamo questo strano problema? (...) Cosa spinge l'uomo, da sempre e dovunque, a interrogarsi sull''infinito? (...) E' un sogno da poeti...una speculazione da gente interessata a problemi astratti? (...) L'infinito è la forza più concreta della vita. La sentiamo, come dice in modo chiaro Leopardi, ogni volta che un'esperienza di "fine" segna la nostra vita" scrive Rondoni.
L’infinito leopardiano lo abbiamo studiato a scuola, ha formato la nostra lingua italiana, ma lo conosciamo davvero? Ingresso libero.
Fonte: Uufficio stampa
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