Sarà presente il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani
Una ventina di pagine dense, dettate dalla disperazione per la fame patita, dalla fatica per i lavori forzati e dal rifiuto di piegarsi al sistema dove giunge chiaro e forte il sentimento di speranza e di fiducia in Dio; il pensiero costante per la famiglia e la sua amata "Bibi", determinanti per la sua sopravvivenza. E infine un inno alla libertà "Dopo lunghi mesi di indicibili sofferenze fisiche e morali è arrivata l'ora in cui possiamo lanciare il grande grido: 'libertà'. Dio sia lodato. Viva la liberà sana e bella".
A scrivere queste pagine e queste parole è stato Corrado Capecchi, per tutti "Corradino", carmignanese di nascita, classe 1921, internato nel 1943 nel campo di concentramento di Wietzendorf in Germania e tornato a casa dopo due anni. Corrado si è sempre portato dietro il suo prezioso "piccolo diario" che adesso, grazie anche all'intenso lavoro svolto dal figlio Alessandro Capecchi, è diventato un volume, un vero e proprio memoriale di prigionia nel campo di concentramento.
"Il mio piccolo diario", stampato dal Consiglio Regionale della Toscana con il patrocinio del Comune di Carmignano, sarà presentato alla cittadinanza venerdì 5 aprile alle 21 in sala consiliare (piazza V. Emanuele II, 3). Interverranno alla presentazione il sindaco Edoardo Prestanti, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il curatore della pubblicazione Alessandro Capecchi e lo storico Alessandro Affortunati. I commenti musicali sono curati da Gianluca Faralli.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio Stampa
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