Somministrazione di alimenti e bevande non a norma: sanzionato un circolo ricreativo

L'Amministrazione comunale ha disposto un provvedimento sanzionatorio nei confronti di un circolo dove si svolgono attività ricreative.

Il provvedimento intima la cessazione immediata della somministrazione di alimenti e bevande (anche ai soci, che peraltro erano gli unici ad essere autorizzati a questa fruizione) a causa dell'assenza dei requisiti di sorvegliabilità previsti dall'art. 4 del DM 564/1992.

Infatti, da un sopralluogo effettuato il 15 marzo dalla sezione di Polizia Commerciale della PM, è risultato che lo svolgimento dell'attività di somministrazione effettuato all'interno del circolo era perfettamente visibile anche dalla pubblica via, contrariamente a quanto prevede la normativa ("i locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti o bevande devono essere ubicati all'interno della struttura adibita a sede del circolo o dell'ente collettivo e non devono avere accesso diretto da strade, piazze o altri luoghi pubblici. All'esterno della struttura non possono essere apposte insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione esercitate all'interno).

In precedenza (il 27 aprile 2018), il circolo era già stato sanzionato e diffidato a mettersi a norma, pena la decadenza del titolo per la somministrazione. Ma il circolo non si è mai messo in regola, di qui il provvedimento con cui si constata il venir meno del titolo abilitativo (SCIA) risalente al 2016, l'intimazione di cessazione immediata delle attività di somministrazione e la comunicazione che l'attività eventualmente svolta sarà considerata abusiva.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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