All'udienza di questa mattina, martedì 2 aprile ad Arezzo, del processo per la bancarotta fraudolenta di Banca Etruria, il collegio difensivo di Confconsumatori – composto dagli avvocati Mario Marengo, Antonio Mastrota e Marco Festelli – ha proceduto a chiedere la costituzione di parte civile di ulteriori diciotto risparmiatori – tra cui cinque grossetani e due livornesi – per un totale di richieste danni pari ad altri 350mila euro. Questi si aggiungono ai 230 risparmiatori per i quali Confconsumatori aveva già curato la costituzione di parte civile nella fase dell'udienza preliminare. Il processo è stato rinviato al 19 aprile per consentire l'esame degli atti alle difese dei 16 imputati che non hanno scelto il rito abbreviato come i prini cinque già condannati. A questo punto si sono chiusi i termini di costituzione di pare civile. E Confconsumatori prosegue la propria assistenza per i risparmiatori vittime di Banca Etruria: non appena verrà emanato il decreto attuativo del Fir – il Fondo indennizzo risparmiatori, di recente istituzione – procederà a contattare i propri associati per la presentazione della domanda di accesso al fondo.
Fonte: Confconsumatori Toscana
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