La lista Civica Insieme per Cambiare interviene e prende posizione sul Piano Finanziario di ALIA per il servizio rifiuti. Il primo dato che salta all’occhio è l’incremento di circa 160.000 euro rispetto allo scorso anno con una crescita da 2.318.000 euro a 2.485.000 che, se non si tradurrà in un aumento delle bollette a breve, temiamo che non tarderà a provocare dolori in futuro.
Il Porta a Porta, che indubbiamente ha garantito elevate percentuali di differenziazione del rifiuto, ha prodotto un incremento del costo del servizio da circa 1.800.000 euro ante istituzione del sistema ai quasi 2.500.000 di oggi con un aumento cumulato di circa il 35% con effetti pesantissimi sulle bollette, ciò a fronte dell’occupazione permanente dei bidoni su parte della superficie abitabile la qual cosa è particolarmente di disagio per chi abita in piccole appartementi. Altrove non è stato così: i cittadini chiamati a partecipare alle raccolte differenziate hanno beneficiato, quando di un consistente abbattimento tariffario, o di un andamento più sopportabile per le proprie tasche.
Peraltro, all’istituzione del PAP, non si è purtroppo accompagnata la realizzazione degli impianti necessari alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti tanto è che l'indifferenziato essere trasportato a costi maggiorati nelle discariche fuori Provincia. Questa è una grave responsabilità di chi ha governato il territorio (un monocolore PD) che, oltre agli impianti necessari, non ha saputo nemmeno portare a termine le principali infrastrutture di cui la Toscana ha una vitale necessità. Altro aspetto da considerare è la disomogeneità dei sistemi di raccolta tra aree di competenza del gestore del servizio.
Firenze in particolare ha la raccolta stradale a cassonetto che presenta minore efficacia nel perseguimento degli obiettivi della raccolta differenziata. Così è e così sarà in futuro visto e considerato che il Porta a Porta non è certo un sistema di raccolta adatto ad ai centri storici ad alto flusso turistico con il risultato che, mentre nel capoluogo, ma anche in altre medie città, pagheranno di meno, i comuni restanti saranno destinati a subire il PAP pagando i costi della città senza i benefici delle isole ecologiche con cassonetto a scomparsa a nostro avviso necessarie per un maggior decoro dei centri storici minori (ma per non questo non meno importanti).
Insieme per Cambiare, come da etichetta, auspica un profondo cambiamento al vertice delle amministrazioni comunali, a partire da Castelfiorentino, così da mettere in discussione le politiche di macro area finora adottate da una nefasta omogeneità politica (di marca PD) che ha teso maggiormente a privilegiare di più interessi di partito rispetto a quelli del cittadino-utente.
Lista civica Insieme per Cambiare Castelfiorentino
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