Richiedenti asilo, serata di musica e teatro a Pistoia: finanzierà corsi formativi

“Tutti al sicuro”, un’iniziativa per informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’accoglienza migranti e sul futuro dei Cas, i centri di accoglienza straordinaria. È l’evento promosso a Pistoia dalla cooperativa sociale Gruppo Incontro, in programma domenica prossima, 31 marzo, dalle ore 18, negli spazi del Melos.

Sono previsti performance musicali di gruppi giovanili pistoiesi, insieme al gruppo interetnico Connexion Band, incursioni teatrali a cura della Compagnia teatrale Ztl, con la partecipazione dei richiedenti asilo accolti nelle strutture della Cooperativa Gruppo Incontro.

“Abbiamo pensato fosse opportuno promuovere delle iniziative informali ma efficaci per sensibilizzare e informare la cittadinanza su quanto sta accadendo e accadrà sul nostro territorio, non solo in seguito alla legge 132/2018 (noto come Decreto sicurezza) ma anche in relazione al nuovo capitolato di gara per la gestione dei Cas. I nuovi parametri, infatti, creano assoluta incertezza in merito alla prosecuzione della gestione dei centri di accoglienza straordinaria da parte delle Cooperative” spiega Donata Carradori, coordinatrice del progetto Cas per Gruppo Incontro.

“Per resistere a questa situazione di incertezza – prosegue – stiamo provando a costruire una rete che coinvolga e metta insieme varie associazioni del territorio e privati cittadini, per condividere la situazione complicata che si sta generando sul tema dei richiedenti asilo dopo le ultime scelte politiche. In particolare – aggiunge – è importante mettere l’accento sul nuovo capitolato di gara e sulle ripercussioni che questo avrà sul nostro territorio. Di fatto viene stravolto il senso del sistema di accoglienza per come è stato gestito fino ad ora, eliminando totalmente la parte relativa all’integrazione e andando contro alle finalità statutarie di molte cooperative del terzo settore”.

“La scelta nel nuovo bando di eliminare molti servizi che noi riteniamo essenziali – conclude Donata Carradori – dalle lezioni di italiano al sostegno psicologico, ma soprattutto la cancellazione di fatto di ogni relazione umana con i migranti accolti svilisce e annienta uno dei punti fermi della nostra cooperativa, ovvero quello di lavorare ad un serio percorso di integrazione e autonomia”.

Al momento i richiedenti asilo accolti nelle strutture cooperative del pistoiese sono circa 700 e di questi un centinaio trovano ospitalità nella Cooperativa Gruppo Incontro, appartenente al Gruppo Co&So

Fonte: Ufficio stampa

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