Si spacciavano per carabinieri e compivano furti in abitazione: i veri carabinieri della compagnia di Signa li hanno arrestati a Firenze, Signa e Rufina: si tratta di tre uomini di origine romena. L'accusa è di furto aggravato, sostituzione di persona e uso di segni distintivi contraffatti. Gli arrestati sono Laurentiu Stefan Ungureanu, 33enne residente a Rufina, Bogdan Cosmin e Marius Gabriel Hustiu, rispettivamente 36enne residente a Signa e 32enne residente a Firenze.
Tutto è partito da un colpo avvenuto il primo marzo, quando un'anziana ha allertato il 112 dicendo di essere stata derubata dei gioielli che aveva in casa. I falsi militaril'avevano derubata ponendo come scusa il controllo dei gioielli per fermare una banda di ladri che aveva preso di mira quella casa. Sono riusciti anche a salire nella casa del figlio dell'anziana al piano superiore. Hanno aperto con un flessibile la cassaforte dove erano custoditi altri oggetti in oro e assegni in bianco.
I veri carabinieri hanno scoperto i ladri grazie a una segnalazione di furto, relativa ad una Fiat Punto vecchio modello, proprio del tipo usato dai tre malviventi, che si aggirava con fare sospetto nel centro cittadino. L'identità è stata trovata anche grazie alle individuazioni fotografiche dei soggetti da parte delle vittime.
Le risultanze investigative prodotte venivano accolte in pieno sia dalla Procura della Repubblica di Firenze che dal GIP, che emetteva il provvedimento restrittivo, notificato questa mattina, per evitare che i tre potessero commettere ulteriori reati o rendersi irreperibili.
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