Vetrina Museo Laba per 'Posted Project' di Liu Bingchen

“Posted Project”, la vetrina-museo del dipartimento di Pittura della Laba di Firenze, torna con un nuovo percorso espositivo. Domani, giovedì 28 marzo alle 15, sarà inaugurato “Labirinto”, progetto firmato dall’allievo cinese 23enne Liu Bingchen: una installazione con performance, che vede l’impiego di plexiglass, metallo, spugna, china, carta cinese e carta da acquerello. La mostra resterà visibile, 24 ore su 24, fino al 16 aprile prossimo, negli spazi di via Finlandia 10.

L’opera contiene un dispositivo composto da plexiglass, metallo e spugna: una ruota con all’interno un labirinto, che racchiude a sua volta una perlina in metallo. L’installazione è concepita in modo che l’autore possa interagire con l’intero meccanismo, azionando la ruota e tracciando scie di inchiostro sulla carta, in una sorta di automatismo che diviene metafora per i concetti della filosofia orientale dello Yin e dello Yang. Anche le altre parti dell’installazione “interagiscono” con la ruota, dando vita ad una “danza” ipnotica e simbolica.

Si tratta di una installazione complessa, che indaga il concetto di labirinto mentale e materiale, la ricerca di una via d’uscita e di nuovi inizi. La mostra si compone di tre diverse sezioni: una riservata alla fotografia del processo della performance e le altre due dedicate, rispettivamente, al disegno su carta cinese e su carta da acquerello.

CHE COSA E’ “POSTED PROJECT”? - E’ uno spazio espositivo che assomiglia ad una vetrina. Sorge accanto all’aula di Arti Visive della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, su una sottile linea di confine, tra i laboratori e il marciapiede esterno. 

Un museo “trasparente”, che accoglie un solo progetto alla volta, selezionato dai docenti di riferimento Fabio Cresci ed Eugenia Vanni. I professori scelgono alcune opere inedite, realizzate dagli studenti nei laboratori di pittura. I lavori vengono poi presentati al pubblico in forma di piccole mostre personali, rendendo visibile il percorso di formazione accademica dei ragazzi. 

“Posted Project simboleggia il passaggio tra la vita in Accademia e un primo approccio con il pubblico - spiegano i docenti Cresci e Vanni -. La sua compenetrazione con l’aula, a livello strutturale, rende questo spazio unico nel suo genere: è un luogo sospeso tra una dimensione educativa e protetta e una seconda dimensione, professionale e affacciata sul mondo”. 

Il nome stesso - “Posted” - richiama alla mente il termine “postare”, tipico del mondo del web, proprio a indicare un pensiero immediato, quasi istintivo ma anche profondo e sensibile: l’idea stessa dell’opera appena nata, uscita dal laboratorio e dalla mente del giovane artista.

Fonte: Laba - Ufficio Stampa

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