Utilizzare scarpe in cuoio è la scelta più salutare da fare per il proprio benessere. Su questo e molto altro verterà la lezione di Cuoio di Toscana in cattedra all’Università di Roma “La Sapienza” mercoledì 27 marzo (dalle ore 9 alle ore 11, aula Odeion) nell’ambito del ciclo di incontri a cura di Lineapelle “Le materie prime per la produzione di manufatti in pelle, loro caratteristiche, tecniche di lavorazione e rifinizione”.
Il seminario del Consorzio, leader nel mondo per la produzione di cuoio da suola, sarà incentrata sull’arte della lavorazione del cuoio e i plus dell’utilizzo nelle calzature in termini di stile, benessere e sostenibilità. In particolare sarà presentato lo studio sulle proprietà antibatteriche della concia vegetale condotto dal Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università di Milano e da Wellmicro, spin-off dell’Università di Bologna, in collaborazione con Cuoio di Toscana, Silvateam ed Unitàn.
L'incontro, rivolto agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Moda e del Costume, sarà coordinato dalla professoressa Anna Paola Pascuzzi.
La formazione in ambito tecnico e professionale è parte integrante della mission di Cuoio di Toscana, con quote di mercato pari al 98% di quello italiano e oltre l’80% di quello europeo: l’incontro approfondirà le tecniche artigianali di lavorazione e la concia lenta in vasca, che determinano la qualità superiore del prodotto e il suo posizionamento all’interno del comparto moda. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alle tecniche innovative, tecnologiche e stilistiche introdotte nella produzione delle calzature, attraverso la presentazione di prototipi e componenti.
Cuoio di Toscana è un cuoio da suola unico ottenuto con concia lenta al vegetale, un processo antico basato sull’utilizzo di tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho. Il marchio nasce con l’obiettivo di farsi portavoce nel mondo del distretto conciario.
Le aziende che fanno parte del brand Cuoio di Toscana sono di Santa Croce sull’Arno (Bonistalli e Stefanelli Spa) e di San Miniato, località Ponte a Egola (Gruppo Conciario CMC International Spa, Conceria Gi-Elle-Emme Spa, Cuoificio Otello, Lamonti Cuoio Spa, Conceria 3S Srl e Volpi Concerie Srl).
Per ulteriori informazioni cuoioditoscana.it
Fonte: Cuoio di Toscana
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