La Albor si rilancia dopo un periodo nero. L'azienda di cornici di Badia a Cerreto - frazione di Gambassi Terme - è stata rilevata dalla NMC Cornici. Quest'ultima è una azienda dislocata tra il Fiorentino e il Senese con quattro plessi industriali.
Il 30 e il 31 marzo si apriranno ai soli clienti e ai sindaci della Valdelsa le porte di N.M.C. Albor e di tutto il gruppo Cioni Cornici. Sarà l’occasione per fare il punto sul polo industriale toscano più grande del settore delle cornici e che interessa le province di Firenze e Siena. Il taglio del nastro si terrà intorno alle 11 del 30 marzo e sancirà la nascita del polo industriale delle cornici più grande presente in Toscana.
Appuntamento in via Mazzini 34 a Badia a Cerreto, frazione di Gambassi Terme, dove si trova uno dei 2 capannoni dell’Albor, azienda rivelata dalla Cioni Cornici lo scorso anno e tornata a pieno regime il 15 ottobre 2018 con 10 dipendenti all’attivo. Un capannone da 7mila metri quadri dove sarà inaugurata una nuova esposizione campionaria.
“Una occasione importante per fare il punto sugli investimenti in corso e la ferma volontà di rivolgerci anche ai piccoli negozianti per offrire i nostri prodotti” spiega Luca Cioni, titolare assieme ai figli Nico e Marco, di questa importante realtà.
Nei giorni scorsi, l’onorevole Guglielmo Picchi, sottosegretario di Stato agli Esteri, si è recato personalmente nello stabilimento industriale di Badia a Elmi in visita alla realtà N.M.C Cornici, accompagnato dalla proprietà; nell’occasione l’onorevole Guglielmo Picchi ha potuto ammirare una delle eccellenze toscana del made in Italy.
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