Paraduathlon Montelupo, il campionato nazionale tra sport e integrazione

Domenica 31 marzo torna a Montelupo Fiorentino il Campionato Nazionale di Paraduathlon, in una giornata dedicata allo sport e all'integrazione. Gran parte dei paratleti d’Italia saranno presenti e si cimenteranno nella gara che prevede . Non solo sport 'sul campo', si terranno anche attività collaterali e spettacoli. Il centro focale è tra piazza dell'Unione Europea e il centro storico, mentre la parte in bici sarà più nell'area di Ginestra Fiorentina.

Si tratta della terza edizione, la seconda come campionato italiano ufficiale. Stavolta si affianca, dalle 15, allo spettacolo 'Non dire non posso' grazie a Artè e Circo libera tutti in piazza della Libertà e in via XX settembre. Alle 13 partirà la gara di Panaduathlon divisa, come detto, in tre frazioni: 3 km corsa o carrozzina a seconda della disabilità, poi 12 km i bike o handbike e ultimo tratto di 1.5 km di nuovo corsa o carrozzina. L'anno scorso nevicò e fu una gara spettacolare, quest'anno il clima dovrebbe essere favorevole.

"Questi eventi si inseriscono nel filone che Montelupo ha dedicato a disabilità e sport. La gara ha un'importanza notevole e sarà arricchita da ciò che accadrà nel pomeriggio. È meraviglioso avere questi atleti a Montelupo" ha dichiarato l'assessore Simone Focardi.

Tra gli organizzatori Daniele Mancini ha aggiunto: "Abbiamo circa trenta atleti fortissimi tra cui Giovanni Achenza, bronzo alle ultime paralimpiadi, e che provengono da ogni parte di Italia. Daranno spettacolo con una grinta sorprendente". Per quanto concerne la gara, ci saranno modifiche alla viabilità tra le 12.45 e le 14.30.

Gli spettacoli del pomeriggio cercheranno di coinvolgere arte, sport e disabilità: "Il concetto alla base è di puntare sulla abilità e non sulla disabilità, perché per esempio chi è in carrozzina può usare le mani e diventare un ottimo giocoliere. Facciamo entrare in contatto due mondi in modo ludico e aprendo alla cittadinanza. La disabilità non è una disabilità ma un modo diverso di vivere".

Martedì 2 aprile, infine, al Teatro Mignon si terrà 'Circus Aut Out' in cui saranno protagonisti alcuni ragazzi autistici. Il progetto nasce per spiegare come il circo possa essere usato nelle tecniche riabilitative e si svolgerà nella giornata per la sensibilizzazione sull'autismo.