Un masterplan per la sistemazione e utilizzazione delle aree esterne e verdi della ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio, studiato per ‘far rivivere’ gli antichi orti delle monache e le sistemazioni ottocentesche a giardino. È quanto prevede il progetto presentato dal privato che è sarà sottoposto a verifica di valutazione ambientale strategica su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini con l’ok della giunta di Palazzo Vecchio.
Un progetto complessivo che ripropone una serie di elementi storici: i percorsi del 1808/1810 a sottolineare i terrazzamenti della collina di San Giorgio; la sagoma dell’orto-giardino del convento di San Giorgio e dello Spirito Santo sulla copertura degli edifici esistenti; il giardino dei Semplici dell’ex convento posto di fronte all’antico refettorio; le piscine a evocare le antiche vasche utilizzate in epoca conventuale come cisterne, vivai di pesci e lavatoi; un pozzo che rievoca il pozzo miracoloso di San Mamiliano; gli antichi percorsi di preghiera con scala penitenziale che parte dal giardino dei Semplici e arriva sotto il Forte Belvedere; i terrazzamenti a uso orto dell’antico convento di San Girolamo e San Francesco con recupero delle coltivazioni storiche come le viti maritate.
“Andiamo avanti con il percorso di variante urbanistica per arrivare a recuperare questo pezzo importante del centro storico - ha detto l’assessore Bettarini - Un intervento complesso che riguarda anche tutta la sistemazione dell’area esterna a partire da un fondamentale approfondimento storico in modo da arrivare a una riqualificazione inserita in un contesto di enorme pregio ambientale e architettonico”.
La richiesta di variante al regolamento urbanistico per avviare la progettazione definitiva era stata presentata dal privato a marzo 2018 e si configura come ‘variante semplificata’. Alla delibera di oggi si arriva a seguito del concorso internazionale svolto dal privato nel 2016, che aveva portato all’individuazione delle destinazioni d’uso di progetto, non definite dal regolamento urbanistico per i casi di elevata complessità.
Il complesso dell’ex caserma Vittorio Veneto, edificato in epoche successive a partire dal 14esimo secolo, è caratterizzato da una complessa articolazione di volumi con una significativa presenza di aree verdi a diretto contatto con la collina di Forte Belvedere e il giardino di Boboli.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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