Profilo Facebook hackerato per sostenere candidato cdx, botta e risposta Falorni-Giglioli

Alessio Falorni e Susi Giglioli

Presunto hackeraggio di un account Facebook di una cittadina castellana per promuovere la candidata del centrodestra in quota Lega Susi Giglioli. È questo quanto lamentato da una sostenitrice dell'attuale sindaco Alessio Falorni in un post sul popolare social network e condiviso dal primo cittadino.

Valeria Ciofi, questo il nome dell'utente, afferma che nella giornata di ieri il suo profilo è stato hackerato per invitare le persone a votare Susi Giglioli alle prossime elezioni amministrative di Castelfiorentino in programma il prossimo maggio. "Se riesco a scoprire chi è stato lo denuncio. State attenti alle notifiche di Facebook quando vi dice di un accesso insolito da una località che di solito non usate mai. A me diceva nelle vicinanze di Gavorrano mentre in quel momento mi trovavo a Fucecchio. Ormai la privacy non esiste più".

Il sindaco Falorni nel rendere nota la cosa ha affermato: "Ho preso impegno ad astenermi dal commentare. Siamo molto al di là del commentabile. Sono solo contento perché pare che questi incredibili espedienti si ritorcano contro chi li pratica. Posso solo dire che mi auguro solo che questa roba si limiti a un caso sporadico; ovviamente, se qualche cittadino dovesse verificare problemi simili, vi prego di mettermi a conoscenza della cosa, e segnalerò alle autorità competenti".

Nella giornata di oggi è arrivata la replica di Giglioli stessa: "Mio malgrado mi trovo costretta a intervenire nuovamente a chiarimento di quelle che sono diventate le gratuite scorribande su FB del Sindaco PD Alessio Falorni con il disperato scopo di raccattare qualche voto. La pubblicazione dell’evento sulla pagina ufficiale Lega Castelfiorentino è successivo all’orario indicato nel post di denuncia, questo a titolo di precisazione, a parte ciò come gruppo di lavoro ci dissociamo pubblicamente in modo assoluto da tali azioni.

Invito la signora a fare opportuna denuncia per violazione della privacy verificando le reali responsabilità prima di fare supposizioni inesatte anche se ciò può essere utile allo scopo di manifestare i suoi legittimi orientamenti politici.

Più grave invece mi pare la parte istituzionale di un sindaco che sarebbe opportuno verificasse l’effettiva fondatezza di tali affermazioni prima di lanciarsi nella difesa della legalità e della sicurezza sui cui argomenti mi pare abbia le idee piuttosto confuse. Al fine di non alimentare inutili e sterili tensioni consiglierei al sindaco di attendere in futuro l’esito delle indagini a seguito della eventuale denuncia".