"Essere qui con voi, a questa cerimonia di consegna dei diplomi, mi offre la possibilità di sottolineare quanto la Regione Toscana creda ed investa nella formazione e in particolare nella formazione specialistica post diploma Its, cioè nell'istruzione terziaria tecnica-superiore. I percorsi di specializzazione tecnica, con i loro corsi di studio, sono i segmenti formativi più concreti nell'ottica di trovare lavoro".
Lo ha affermato l'assessore a Formazione, lavoro ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, partecipando alla cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti che hanno realizzato l'iter formativo Profarmabio per tecnico superiore per l'automazione dei processi produttivi nel settore farmaceutico e biotecnologico avviato nell'anno 2016-17. La cerimonia si è svolta nella Sala delle Assemblee della Confindustria di Firenze. Il corso, inserito nel progetto Giovanisì, è stato promosso dalla fondazione Vita.
"Il paradosso che ci troviamo a vivere è che, a livello nazionale, abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile decisamente elevato, mentre molte imprese non trovano, ad esempio, i tecnici specializzati di cui hanno bisogno. Occorre dunque far incontrare questi mondi. La formazione Its si pone proprio questo obiettivo", ha aggiunto l'assessore Grieco. "L'Its è ancora una nicchia. Questa sigla, invece, deve diventare un riferimento per i giovani che desiderano qualificare la loro formazione in settori trainanti od emergenti".
Dopo aver ricordato che la formazione Its, non solo in Toscana ma a livello nazionale, prevede percorsi riferiti ai settori trainanti ed emergenti per quel che riguarda lo sviluppo economico italiano, la Grieco ha evidenziato come, nel quadro di questo genere di formazione, le aziende vengano messe in relazione ad università, centri di ricerca scientifica e tecnologica, Enti locali, sistema scolastico e formativo.
Sul percorso Profarmabio, in particolare, la Grieco ha sottolineato che "il corso ha formato tecnici capaci di trasferire le competenze altamente specializzate acquisite durante le attività formative e di stage nelle aziende che operano nel settore della chimica farmaceutica". E ha concluso: "Per come il mondo sta cambiando, proprio a cominciare da settori come quello farmaceutico, la formazione diverrà, in Italia, l'asse principale dello sviluppo economico e sociale del Paese".
Fonte: Regione Toscana
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro