Confcommercio Pisa, presentato il Manuale per i Pubblici Esercizi

Aiutare, orientare, informare, salvaguardare e districare l'imprenditore all'interno di quella che è una vera e propria giungla di norme e adempimenti previsti, alla luce di un quadro normativo articolato e difficile da interpretare. E' questo il senso della presentazione ufficiale del Manuale Organizzativo per i pubblici esercizi, avvenuta questa mattina alle Officine Garibaldi, promossa e organizzata da Confcommercio Provincia di Pisa. Rappresentanti delle istituzioni, autorità, imprenditori si sono confrontati sul tema dei controlli e della prevenzione, a partire dal nuovo strumento lanciato da Confcommercio.

“Una idea che è nata in Confcommercio Rimini e che abbiamo prontamente fatto nostra” – ha esordito Federica Grassini, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa: “Spesso gli imprenditori sono costretti a districarsi in una miriade di normative difficili da seguire e magari a disattendere qualcosa, non per cattiva volontà, ma perchè non sufficientemente informati oppure sovrastati da un carico eccessivo di burocrazia. Da qui l'idea di questo Manuale per i Pubblici Esercizi, redatto dai nostri consulenti in collaborazione con gli enti controllori, che mette nero su bianco ogni singolo aspetto del lavoro dei pubblici esercizi affinchè quando avviene un controllo siano in grado di poterlo gestire nei migliore dei modi”.

Si tratta di una vera e propria Bibbia al servizio degli imprenditori del settore, alla luce di un contesto generale in cui, come sottolineato ancora dalla presidente Grassini “i consumi nella ristorazione sono da un lato in progressiva crescita, tanto che la spesa delle famiglie in servizi di ristorazione ha raggiunto gli 83 miliardi di euro, con un incremento reale percentuale del+4,7%, dall'altro gli esercizi della ristorazione sono soggetti a continue ispezioni da parte dei controllori. Per restare all'ultimo anno, l'Asl ha effettuato sull'intero territorio italiano 73.000controlli, l'Ispettorato del Lavoro 22.000, i Nas 11.000”.

“A Rimini questo Manuale ha riscontrato un grande successo e gradimento tra gli imprenditori del settore” - ha spiegato Gianni Indino, Presidente Confcommercio Rimini - “diventando uno strumento essenziale al servizio dei nostri associati, per consentire loro di essere il più possibile aderenti alle leggi vigenti”.

Ha parlato di iniziativa importante Silvio Moretti il Direttore area Sindacale della Fipe secondo cui “il Manuale presentato oggi si inserisce in un settore strategico come quello dei pubblici esercizi, economicamente e socialmente molto rilevante. Rappresenta oltre 300 mila imprese, piccole, medie e grandi, ci lavorano più di 1 milione di persone, crescente sia in termini numerici che in quelli occupazionali, con il75% della forza lavoro impiegata a tempo indeterminato”.

“C'è una perfetta sinerga con tutte le autorità di vigilanza e controllo” - ha chiarito il Comandante della Polizia Municipale di Pisa Michele Stefanelli – “e questo Manuale è molto importante non solo per avere una sana concorrenza, ma soprattutto per consentire agli imprenditori di avere un controllo della situazione, considerando che non sempre hanno una chiara cognizione delle norme da rispettare”.

Nel corso della presentazione, moderato dal direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli, sono intervenuti Giancarlo Niccodemi (Ispettorato del Lavoro di Pisa e Livorno), Giuseppe Torrisi (Direttore Siae Toscana),Manuele Pupeschi (Questura di Pisa), Paolo Pesciatini(Assessore al commercio e turismo comune di Pisa), Anna Lupetti (Assessore Cultura comune di Calci), ChiaraCiccarè (Assessore Attività produttive comune di Casciana Terme Lari), Andrea Zebri (Ausl Toscana Nord Ovest Dipartimento Prevenzione), Samuela Cintoli (Unione Valdera), i Consigli Direttivi dei Pubblici Esercizi, dei Ristoratori e dei Pizzaioli.

Fonte: Confcommercio Pisa - ufficio stampa

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