Poggianti sulla sicurezza: "Più municipale e fuori dallo Sprar. Fuori dall'Unione dei Comuni"

"Di fronte a carenza di organico e di mezzi enormi e difficoltà a intervenire in un territorio vasto come l'Empolese Valdelsa penso che innanzitutto ci debba essere pubblico ringraziamento alle nostre forze dell'ordine" è con queste parole che Andrea Poggianti annuncia una mozione che sarà presentata in consiglio comunale per dare un encomio a tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio: carabinieri, guardia di finanza e polizia di stato.

Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il senatore di FdI Achille Totaro e dedicata al tema della sicurezza e dei problemi legati all'immigrazione. Tre le soluzioni proposte a questi temi: potenziamento della municipale con la conseguente uscita dall'Unione dei Comuni, uscita dal progetto Sprar e strutture per polizia e guardia di finanza.

"L'insicurezza - spiega Poggianti-  si tocca con mano. In centro storico grazie alle scelte del sindaco, soprattutto la zona di porta pisana, è stata trasformata in una kasbah. I furti sono aumentati del 24% a Empoli a fronte di una diminuzione di denunce, ma questo non significa come sostiene il sindaco che c'è più sicurezza, ma indica che le persone non denunciano perché non hanno sfiducia. I parchi sono diventati luoghi di spaccio".

Poi sull'immigrazione: "Abbiamo 8 arresti in flagranza di reati da parte di profughi per spaccio di eroina negli spazi di via Verdi, altri due casi di arresto per spaccio durante l'anno. La criminalità non viene solo da stranieri, ma se Empoli ospita più del doppio dei clandestini rispetto alla direttiva Minniti, cioè 2,5 migranti ogni 1000 abitanti, ossia oltre 240 persone, questa è una bomba ad orologeria"

Queste quindi le soluzioni per la sicurezza: da una parte la riorganizzazione della municipale: "Cercheremo di incrementare il personale della polizia municipale e potenziarne le strutture, garantendo anche un servizio notturno". Quindi l'annuncio che "usciremo dall'Unione dei Comuni e la polizia municipale ritornerà ad Empoli".

L'altro passo per rispondere al problema sicurezza quello di "uscire dal progetto Sprar che ci porta sul territorio altri 60 migranti". Infine dare strutture a polizia di stato e guardia di finanza, attualmente in affitto, per usare quei fondi risparmiati per il potenziamento.

"Il sindaco uscente - spiega Totaro - ha fatto la politica dell'accoglienza indiscriminata e delle porte aperte, come se ci dovessimo accollare i problemi di tutta l'Africa. Sappiamo che chi viene qui scappa dalla fame e sa di poter morire, ma non si gestisce questo dramma epocale con l'accoglienza indiscriminata. Queste persone aumentano l'area di povertà o vanno ad ingrassare la lista dei criminali. Non possiamo accollarci i problemi degli altri".

Poi conclude su un giudizio sulle elezioni che dimostra quanto il centrodestra tenga a Empoli e creda in Poggianti, non bastasse quanto fatto fino ad ora: "Poggianti è tra le espressioni migliori della classe dirigente del centrodestra in Toscana. Questa città è fortunata. Vincere a Empoli sarebbe un fatto storico. Più storico di Firenze dove comunque c'è stata un'alternanza di aree politiche moderate, come La Pira".

Durante la conferenza stampa si è parlato anche del recente fatto di cronaca riguardante la morte di Arafet Arfoui, il 32enne deceduto lo scorso 17 gennaio durante un fermo di polizia a Empoli: ecco le dichiarazioni.


LA MOZIONE

Il sottoscritto Avv. Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del gruppo consiliare “Il Centrodestra per Empoli”,

Premesso che:

* nella nostra città si è visto negli ultimi anni l'aumento esponenziale di furti in appartamenti e negli esercizi commerciali (ad esempio: 13 vetrine divelte in soli 15 giorni a novembre 2018);

* Empoli ha visto lo scorso 30 luglio 2018 una scena da far west: clandestini ospitati nei centri CAS litigare di fronte al Bar Cristallo a colpi di bastoni e mattoni.

* Ben 8 richiedenti asilo sono stati arrestati nei CAS di Empoli per spaccio di sostanze stupefacenti, molti altri si sono dedicati alle attività illegali di parcheggiatori abusivi, venditori abusivi e di prostituzione che sono ad oggi sempre presenti;

* Empoli, notizia del 30 dicembre 2018 de La Nazione, è stata dipinta a ragion veduta come scenario continuo di "pugni, coltellate e bottigliate in pieno centro storico" da parte di cittadini extracomunitari.

* Gli empolesi hanno paura a transitare liberamente negli orari notturni nel centro storico e nelle frazioni limitrofe.

* Empoli ha 247 richiedenti asilo, più del doppio della direttiva ministeriale dell'allora Ministro degli Interni, Marco Minniti (2.5 profughi ogni 1000 abitanti), destabilizzando il tessuto culturale e sociale della nostra Empoli e determinando anche loro un incremento della criminalità già presente.

* Empoli non ha mai attuato politiche di integrazione efficaci, soprattutto verso la comunità araba e cinese presente, consegnando parti intere della città a quartieri stranieri (Via del Papa - Porta Pisana), alcune zone del Pozzale e di Carraia ecc. che sono più di altre meno tranquille e vivibili (fonti facilmente reperibili dai giornali locali).

Considerato che:

* gli operatori delle Forze dell'Ordine, con sacrificio e straordinario senso del dovere, nel rispetto delle regole d'ingaggio non si sono risparmiati per tutelare quello Stato per il quale lavorano e dal quale non sempre ottengono pari attenzione e riconoscimento ed hanno difeso a testa alta la nostra libertà dal crimine cercando di garantire sicurezza quanto possibile;

* Le nostre Forze dell'Ordine hanno una grave insufficienza organica e di mezzi rispetto al territorio coperto (ad es. una volante blindata per la Polizia di Stato ed una sola per i Carabinieri su ben 11 Comuni). Molte donne e degli uomini in divisa sul nostro territorio hanno un'età avanzata, a fronte di una disponibilità maggiore della Questura fiorentina. Ritenuto che:

* proprio a quegli uomini ed a quelle donne in divisa ogni cittadino deve non solo la propria incolumità, ma soprattutto il rispetto di quel dettato costituzionale che ad ognuno, nel rispetto altrui, deve garantire la libertà di espressione;

* la riconoscenza nei confronti delle Forze dell'Ordine va esercitata anche con atti e prese di posizione concrete che diano il senso della gratitudine che si deve a chi mette a rischio la propria incolumità per difendere la nostra ed ancor di più i valori espressi dalla nostra Carta Costituzionale; IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta Comunale di Empoli:

* a mettere in campo iniziative che valorizzino il lavoro e l'esempio delle Forze dell'Ordine;

* a formulare personalmente ai vertici locali dei Carabinieri e della Polizia di Stato un plauso per l'abnegazione ed il senso del dovere che gli uomini e le donne in divisa quotidianamente esprimono a tutela dei diritti costituzionalmente sanciti;

* ad impegnarsi nel Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, con il Questore ed il Prefetto a chiedere ulteriori uomini e mezzi sul nostro territorio a tutela della nostra sicurezza e per garantire la libertà dal crimine per tutti gli empolesi.

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