Il pugilato piange Bruno Santini, campione italiano ed elegante boxeur

bruno santini

Ci ha lasciati, a 85 anni il pugile pratese Bruno Santini campione italiano dei pesi medi nel 1965 e senz'altro uno dei boxeur italiani più eleganti che chiuse la sua carriera con 36 vittorie (22 per ko), 7 sconfitte e un pari. Ha incontrato i migliori dell’epoca come Ted Wright, Carlo Duran, al quale consegnò la corona, Bo Hoegberg e si tolse anche qualche soddisfazione battendo Fabio Bettini e Giancarlo Garbelli. Il 16 febbraio 1961 a Prato nel teatro Banchini oggi Politeama, si svolse, organizzata dalla Pugilistica Pratese, una interessante riunione mista che presentava l’ancora sconosciuto Bruno Santini, un peso medio agli inizi di carriera, anche se con buone premesse visto le sue tre vittorie prima del limite. A curare gli interessi era il manager Sconcerti, che vedeva in lui ottime prospettive. L’avversario di turno era il francese René Pingeon, che gli diede per cinque riprese parecchio filo da torcere. Ma Santini aveva già all’epoca una caratteristica per lui inconfondibile, quella di uscire fuori con la sua boxe possente alla distanza. Il match era sulle sei riprese e fu proprio all’ultima che Santini mise ko il francese da un angolo all’altro aggiudicandosi il verdetto favorevole. Divenne subito un beniamino del pubblico pratese e in pratica fu il primo pugile laniero a laurearsi campione italiano, per di più in una categoria prestigiosa come poteva essere quella dei medi. la soddisfazione per lui e per tutta la Pugilistica Pratese sarà quella che quel giovane diventerà campione nel 1965 battendo il sardo Francesco Fiori con il quale aveva pareggiato in precedenza. "Avevamo organizzato per Bruno una serata in ricordo di quell'avvenimento al Politeama Pratese - spiega il maestro e suo allievo Fausto Talia - venerdi 29 marzo si terrà Una Rosa nel pugno e lui doveva essere il protagonista in ricordo di quella sfida spettacolare. Per me e per tutta la Pugilistica Pratese è sempre stato il maestro e il primo pugile vero che la nostra città abbia avuto. Lo ricorderemo con grande affetto in quella serata insieme a tutti gli appassionati del suo sport" E' esposto nella sua casa di San Martino per Galceti 72 e i funerali si terranno mercoledi 13 marzo alla Chiesa di Usella a Cantagallo

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