L'artista che dipinse il cinema e rese immortali le dive di Hollywood. E il marito tenero e affettuoso che insieme alla moglie Elena scelse come casa la campagna fiorentina. Il volto pubblico e quello più intimo e familiare di Silvano Campeggi, meglio conosciuto come “Nano”, il più grande cartellonista di sempre, saranno narrati per la prima volta con uno spettacolo teatrale. Un omaggio al Maestro scomparso nell'agosto scorso all'età di 95 anni ideato e promosso dall'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli, dove Campeggi - fiorentino di nascita - aveva messo radici fin dal 1960.
La rappresentazione, intitolata “NANO dammi un bacino - Vita e amori del genio che dipinse il cinema e non solo”, sarà portata in scena al Circolo culturale ricreativo di Antella dalla Compagnia delle Seggiole di Firenze mercoledì 20 marzo alle 21. Il testo è opera di Marcello Lazzerini, legato alla famiglia Campeggi da profonda amicizia. Attraverso tre voci distinte – una narrante, una attribuita al Maestro e l'altra, infine, alla consorte - saranno ripercorse le tappe della carriera del “pittore delle dive” e della sua vita privata.
Torneranno così a prendere vita deliziosi aneddoti ambientati nella Hollywood del secondo Dopoguerra, come l'incontro con Marylin Monroe di cui Campeggi fu l'unico ritrattista, e quello con Ava Gardner. Ed episodi realmente accaduti, come la cena con Liz Taylor a base di ribollita, la tradizionale minestra di pane fiorentina, appositamente preparata dalla signora Elena. Non mancherà la proiezione di immagini tratte dall'album di famiglia del Maestro, spaccati di opere, spezzoni e colonne sonore di alcuni dei capolavori del grande schermo che Campeggi immortalò nei suoi cartelloni, da “Via col vento” a “Casablanca” fino a “Colazione da Tiffany”. Sul palco, saliranno Fabio Baronti, Luca Marras e Sabrina Tinalli che curerà la regia. Le musiche saranno di Vanni Cassori, videoediting di Andrea Nucci e l'organizzazione di Roberto Benvenuti.
“Con l'aiuto dell'adorata Elena – spiega Fabio Baronti della Compagnia delle Seggiole – tenteremo di raccontare il Maestro nella duplice versione di genio e uomo. Quando qualche anno fa lo abbiamo conosciuto insieme alla moglie, ci ha molto colpito il fatto che entrambi non dicessero mai 'io' ma sempre 'noi'. Protagonista e sottofondo di tutto, così, sarà il grande affetto tra i due sposi, i momenti di tenerezza del loro rapporto infinito”.
“Un grande artista e un grande uomo, ma anche un grande amico che ha dato tanto alla sua comunità e alla vita culturale del territorio. Nano Campeggi per noi era tutto questo – dicono il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l'assessora Ilaria Belli -. Per ricordarlo, a pochi mesi dalla sua scomparsa, abbiamo pensato al teatro, una forma d'arte che Silvano apprezzava moltissimo. Non saremmo riusciti a rendere possibile questa iniziativa senza Elena, che ci ha supportato e aiutato con il cuore, a lei va il nostro maggiore ringraziamento. Sono sicuro che in tanti vorranno essere presenti allo spettacolo perché erano davvero molte le persone che volevano bene al Maestro. E tra poche settimane, per rendergli un ulteriore omaggio, daremo il suo nome al giardino principale del nostro capoluogo”.
Fonte: Comune di Bagno a Ripoli - ufficio stampa
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