Stalking, condannato imprenditore empolese: fu trovato con la pistola carica

È stato condannato in primo grado a 2 anni e 2 mesi Eugenio Tinghi, noto imprenditore di Empoli, per stalking: cadute le accuse di maltrattamenti e violazione di domicilio dopo quasi due anni e mezzo dai fatti. Lo riporta la stampa locale. La sentenza di primo grado in rito abbreviato non è ancora esecutiva. La difesa ricorrerà in appello ritenendo la sentenza infondata e anche viziata. Successivamente verrà stabilito anche il pagamento delle spese legali e il risarcimento dei danni morali e materiali. Per ora solo la provvisionale è stata confermata in sede penale, per un totale di 5mila euro.

I fatti del novembre 2016 riportano che il settantenne è stato arrestato dalla polizia mentre era in auto, tentando di scappare, con una pistola calibro 38 con 5 colpi in canna. La donna ha riferito in processo che le angosce continuavano da tempo e che l'anziano era riuscito anche a entrare in casa sua. Quest'accusa non è stata però ritenuta ammissibile in sede di processo.