Prevenire il rischio idrogeologico in ambito forestale utilizzando droni e sistemi di telerilevamento, aumentare le prestazioni aerodinamiche di componenti per motori aeronautici e macchine industriali attraverso metodi avanzati di progettazione, ottimizzare i tempi di produzione delle aziende del settore moda attraverso un algoritmo capace di considerare anche gli imprevisti legati alla pianificazione. Sono queste alcune tra le idee e i servizi dei nuovi spinoff dell’Università di Firenze – 6 gli ultimi nati e cinquantatré in tutto le realtà imprenditoriali targate Unifi, a partire dal 2011 - che hanno tenuto il loro battesimo ufficiale nel corso di un incontro che si è svolto stamani allo Student Hotel, dal titolo “Unifi Startup Campus. Start Up e progetti d’impresa anno 2018”.
L’iniziativa ha avuto come protagonisti laureandi, neolaureati, assegnisti e giovani ricercatori dell’Ateneo. In cento sono stati impegnati lo scorso anno nei percorsi organizzati dall’Incubatore Universitario Fiorentino per trasformare idee innovative in progetti imprenditoriali.
All’appuntamento hanno portato un saluto Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il mondo delle imprese dell’Università di Firenze, e Maria Piovano, coworking manager TSH Collab, mentre Alessandro Monti, project manager della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Ateneo fiorentino, ha introdotto i lavori. Durante l’incontro si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Nuove opportunità e investimenti per le imprese” a cui hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re, la responsabile della promozione economica e turistica della Regione Toscana Silvia Burzagli. Sono intervenuti anche Guido De Vecchi, direttore marketing territoriale di Intesa Sanpaolo, Lorenzo Ferrara di Ban Firenze, Ciro Spedaliere di Vertis SGR e il cofunder di Nana Bianca Alessandro Sordi.
Durante l’incontro hanno trovato spazio le presentazioni di nuove idee imprenditoriali dei laureandi e neo laureati coinvolti nel percorso di training del programma “Impresa Campus” 2018. Una commissione ha premiato la più innovativa tra le proposte che è stata quella presentata da “Dna Blocks” un team di biologi molecolari dell’Ateneo fiorentino. Il progetto consiste in una piattaforma dove poter assemblare su misura frammenti di DNA, come fossero blocchi di lego, così da rispondere alle esigenze di ricercatori impegnati nello studio di differenti malattie genetiche.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche i progetti di impresa entrati nel 15° e 16° ciclo di preincubazione.
L’appuntamento si è svolto per iniziativa del Centro di Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell’Incubatore universitario (CsaVRI) con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione di Unifi e in collaborazione con TSH Collab.
In allegato una foto del team di "Dna Blocks" con il prorettore dell'Università di Firenze Andrea Arnone.
Fonte: Università degli Studi di Firenze
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