M'Illumino di Meno, San Donato coinvolge i più piccoli con tante storie

 

Leggere, narrare, ascoltare ad alta voce illuminati dalla luce soffusa di una candela. Sembrerà di tornare indietro nel tempo, quando le famiglie di oltre mezzo secolo fa si illuminavano di semplicità, quel ‘meno’ con cui ognuno quotidianamente doveva fare i conti, uno stimolo per la coscienza collettiva che invitava a vivere con responsabilità e consapevolezza e ad apprezzare l’essenziale perché ogni momento trascorso insieme fosse genuino e autentico.

E’ un’immagine che ricorre, di tanto in tanto, soprattutto nelle memorie più ferree. Al canto dì foco, i contadini del Chianti, dal più anziano al più giovane, amavano stare a veglia e raccontarsi storie di paura e aneddoti di vita vissuta, pillole di verità infarcite di fantasia. Ma quella che il gruppo di volontari Nati per

Leggere di Barberino Tavarnelle proporrà venerdì 1 marzo alle ore 21 è una storia che, pur rispettando la tradizione, pensa al domani e lo fa puntando una speciale lente di ingrandimento sull’anima che fa condividere letture ed emozioni. Un’occasione che testimonia l’interesse di una comunità verso il futuro, ispirata dal rispetto per l’ambiente e la cultura degli stili di vita sostenibili.

Nella sala del Cinema Teatro Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio riflettori, anzi, candele accese sull’iniziativa di rilievo nazionale “M’illumino di meno", la campagna di sensibilizzazione sulla riduzione dei consumi energetici promossa da Caterpillar, storico programma di Rai Radio2. Il gruppo Nati per leggere di Barberino Tavarnelle aderisce alla quindicesima edizione dell’iniziativa che tra qualche giorno farà spegnere l’Italia con un gesto tutt’altro che simbolico. L’edizione 2019 di “M’illumino di meno” è dedicata infatti all’economica circolare e si pone l’intento di riutilizzare le cose e abbattere gli sprechi.

Nel borgo di San Donato in Poggio il messaggio che anima la campagna prende forma dalle parole di un gruppo di lettori che incanterà i più piccoli (0 -6 anni) e le loro famiglie con la lettura di varie storie. “Affronteranno i temi più diversi – fanno sapere i volontari - l’amore per l’ambiente, il rispetto per la natura, la gestione delle emozioni, come la paura, vorremmo far comprendere ai nostri piccoli uditori che il buio può essere nostro amico e che in assenza di luce possono accendersi tante cose, elaborare idee, produrre pensieri e concentrarsi su noi stessi”.

Per i volontari di Barberino Tavarnelle si tratta di un’esperienza inedita con queste caratteristiche. “Leggere e ascoltare storie in occasione di questa particolare serata accentuerà l’obiettivo di inclusione che si pone la nostra iniziativa, aperta per la prima volta ai bambini in fascia serale nell’ambito di “M’illumino di meno”, ci auguriamo che tante siano le famiglie che possano condividere con noi ed in particolare con i loro figli il piacere di intraprendere un viaggio al centro del libro e restare al loro fianco, le storie fanno incontrare pensieri e sentimenti, li fanno crescere in libertà senza temere nulla, uniti dall’amore tra genitori e figli”. L’iniziativa è patrocinata dall’Unione comunale del Chianti fiorentino. Ingresso libero.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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