Hanno tenuto un imprenditore sotto sequestro, picchiandolo per ore nonostante non avesse avuto niente a che fare con il presunto furto di 30 kg di hashish: dopo averlo liberato hanno comunque preteso il mancato guadagno. Due marocchini di 23 e 37 anni e un romeno 55enne sono stati denunciati dalla vittima del sequestro e arrestati quest'oggi a Sarzana dai carabinieri su ordine di custodia cautelare del gip di Lucca. L'imprenditore della Val di Magra aveva affittato un rudere ai tre, dove loro avevano nascosto la droga. A luglio scorso è stato portato via da casa e portato in una baracca sulla riva del Serchio a Lucca, dove ha subito le minacce e le botte, legato per ore. Nonostante poi non avesse compiuto alcunché, è stato obbligato a un 'rimborso' con dei soldi.
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