Licenza sospesa per 15 giorni ad una sala giochi a Marina di Carrara

L'intervento della polizia

L'intervento della polizia

A seguito di un controllo era risultata la violazione di numerose prescrizioni di legge, per queste ragioni il Questore di Massa Carrara ha disposto la sospensione per 15 giorni, della licenza al titolare di una sala giochi a Marina di Carrara.

Nei giorni scorsi, gli uomini della Divisione P.A.S.I. della Questura e del Commissariato di P.S di Carrara, nell’ambito degli specifici servizi disposti dal Questore Giuseppe Ferrari, hanno compiuto una verifica presso una sala giochi di Marina di Carrara, a seguito della quale sono emerse varie irregolarità ed inadempienze da parte del gestore:la sala riservata ai “non fumatori” non era segnalata da alcun cartello; nella sala non erano presenti né il titolare, né alcun rappresentante inserito nella licenza; mancavano cartelli e/o pannelli riportanti il “divieto di accesso ai minori” sia all’interno, che all’esterno del locale; mancavano, all’interno del locale, cartelli contenenti formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro; mancava la tabella dei giochi proibiti; la porta di accesso alla sala ed il cancello carraio, contravvenendo alle prescrizioni inserite nella licenza del Questore, risultavano aperte consentendo il transito a numerosi avventori.

Il Questore, con un decreto di sospensione della licenza emesso a carico del titolare della sala giochi, ha pertanto disposto la chiusura dell’esercizio per 15 giorni. Se in futuro venissero riscontrate altre violazioni delle prescrizioni contenute nella licenza, il titolo potrebbe essere addirittura revocato.

La Questura ed il Commissariato di P.S. di Carrara effettuano e continueranno a svolgere accertamenti nei locali ove si esercitano i giochi, per monitorare il rispetto della normativa di settore e per controllare gli avventori, atteso che, in tali luoghi, talvolta all’insaputa e senza responsabilità dei titolari, possono svilupparsi forme di illegalità e preoccupanti deviazioni, sul piano sociale e sanitario, come i disturbi da gioco d’azzardo di alcuni frequentatori.

Sul fronte dei controlli nella provincia apuana, negli ultimi tre mesi il Questore ha previsto l’esecuzione di 9 servizi, 5 a Massa, 3 a Carrara e 2 in Lunigiana.

Fonte: Questura di Massa Carrara

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