CONF.SAL-UNSA Beni culturali ha scritto al Prefetto di Firenze, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco Firenze, al Segretariato Generale MiBAC e al Direttore Generale Biblioteche un esposto-denuncia dal titolo Sussistenza di pericolo oggettivo di incendio a causa materiale librario depositato presso gli ambienti e sottosuolo locali B.N.C.F. “Ala nuova” su Via Magliabechi … con una richiesta di intervento.
Di seguito il testo
Memori di quanto occorso a diverse Biblioteche Pubbliche Statali in materia di incendio nel corso del XIX Secolo (…) nelle Linee guida per i Regolamenti delle Biblioteche Pubbliche Statali e le diverse norme – tuttora vigenti – in materia di Prevenzione incendi anche in edifici storici o di interesse storico-artistico destinati a biblioteche ed archivi, è emersa l'esigenza di normare la realizzazione ed utilizzazione degli impianti elettrici affinché siano in funzione (in tensione) solo durante l'ordinaria apertura dei siti; quindi, in caso di chiusura notturna e-o festiva o di sorveglianza passiva (casierato) tutti i locali adibiti alla biblioteca e relativi magazzini e depositi devono essere privi di tensione elettrica libera, onde prevenire qualsiasi possibile corto circuito, scintilla o scoppio che possa generare un incendio con conseguente pericolo per l'incolumità pubblica e danno oltre che agli edifici al materiuale librario ivi custodito.
E' universalmente risaputo che gli ambienti della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, specialmente i locali ex “Area nuova”, lato Via A. Magliabechi, sono oramai in “Cantierizzazione” da oltre venti anni !!! Parimenti, siamo a conoscenza che in detti locali si stanno eseguendo ancora dei lavori di adeguamento e-o riparazione ad interventi murari di anni precedenti. Tuttavia, a parte che siano stati rilasciati o meno i relativi permessi di salubrtità-“agibilità” e-o Prevenzione Incendi (dPR 151), nei locali del sottosuolo (dal manto stradale) su Via A. Magliabechi vi sono immagazzinati migliaia di volumi in scaffalature libere et Compact rasenti quasi il soffitto del locale in cui sono montate(contravv. Art. 6, DM 20-05-1992 n. 569, s.m.i.).
Nonostante le ripetute segnalazioni di oggettivo pericolo di incendio, fatte direttamente anche al Direttore pro-tempre della BibliotecaNazionale Centrale di Firenae, dott. Luca Bellingeri, in merito alla custodia e salvaguardiua di materiale librario depositato presso i locali “Ala nuova” e sottosuolo della Biblioteca siti sul lato di Via Antonio Magliabechi,
MOLTO SPESSO IN DETTI LOCALI, A BIBLIOTECA CHIUSA E-O DI NOTTE -– E QUINDI PRIVA DI VIGILANZA ATTIVA) -– VENGONO LASCIATE IN FUNZIONE (ACCESE) LAMPADE, IMPIANTI E TENSIONE ELETTRICA CON FORTE DISPENDIO DI ENERGIA E CALORE, OLTRE CHE DI POSSIBILE PERICOLO DI INCENDIO.
ESPOSTO E CHIARITO QUANTO PRECEDE,
CONSIDERATO CHE tale comportamento di lasciare in funzione (accese) lampade, impianti e tensione elettrica a Biblioteca chiusa e-o di notte (quindi privi di sorveglianza attiva) nei locali dove viene custodito ed immagazzinato ingente materiale librario è arbitrario ed irresponsabile
PRESO ATTO che tale erroneo reiterato comportamento non è tollerato dalle vigenti disposizioni regolamentari e di quanto previsto dalla normativa su Prevenzione Incendi;
la scrivente Organizzazione Sindacale,
CHIEDE
a garanzia della incolumità pubblica e rispetto delle misure di prevenzione antincendio e diligente custodia del Patrimonio librario:
· UN INTERVENTO DELLE SS.LL. A FARE CESSARE QUESTO UTILIZZO NON A NORMA DEI LOCALI – DEPOSITI E MAGAZZINI – DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE CHE PUO' GENERARE PERICOLO DI INCENDIO, SPECIALMENTE IN CASO DI CHIUSURA E-O DI NOTTE;
- DI COMUNICARE GLI ESITI DEL DOVUTO RISCONTRO.
Si resta a disposizione per ogni ulteriore contezza.
Learco Nencetti - CONF.SAL-UNSA Beni culturali
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