Fratelli d'Italia Empolese Valdelsa celebra a Empoli in modo estemporaneo il Giorno del Ricordo, nato per preservare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale».
FdI Empoli ed Empolese Valdelsa inaugurano simbolicamente lo spiazzo di via Cavour tra via Fabiani e via Da Vinci ai Martiri delle Foibe. Il 'taglio del nastro' dal valore simbolico è stato tagliato dal consigliere del 'Centrodestraper Empoli' Andrea Poggianti, assieme al coordinatore FdI di zona Federico Pavese e da alcuni simpatizzanti del partito guidato da Giorgia Meloni. "A Empoli il Giorno del Ricordo è di serie B e i martiri sono di serie B. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato che fu genocidio etnico contro gli italiani ma a Empoli passa sotto traccia", ha dichiarato Pavese.
Poggianti si spinge oltre, proponendo un messaggio per la campagna elettorale già partita in città: "Il primo atto della nuova giunta di centrodestra di Empoli sarà intitolare questo spiazzo ai martiri. A malapena è stata posta una bandiera a mezz'asta in piazza della Vittoria e l'amministrazione Barnini ha dedicato un'iniziativa in programma il 12 febbraio con l'Istituto della resistenza. Non possiamo lasciare all'Anpi la ricostruzione di quei fatti, vengono raccontati con l'ottica dell'oscurantismo o del revisionismo". La cerimonia si è conclusa con l'Inno d'Italia.
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